Un anno di videogiochi
Ecco la top ten del 2014

Nella nostra classifica vince Dragon Age Inquisition, ultimo capitolo della saga GDR dark-fantasy sviluppata dai ragazzi di BioWare e prodotta dal colosso Electronic Arts.

10. Pro Evolution Soccer 2015 (PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One)
Partiamo dalla più grande passione degli italiani: il calcio. L’eterna sfida fra PES e FIFA non ha decretato un vero vincitore, ma è indubbio che dopo una fase di oblio il 2014 è per il calcistico nipponico l’anno della rinascita. Il sistema di gioco è stato infatti completamente rivisto e, tramite controlli immediati e l’eliminazione dei binari, permette al giocatore di imbastire trame di gioco ragionate e complesse. LA RINASCITA

9. Shovel Knight (PC, PS3, PS4, 3DS, Wii U, Mac, Linux,)
Il panorama indipendente è sempre più florido, e fra tutti i videogiochi rilasciati quest’anno, noi, nella nostra Top Ten, diamo spazio all’interessante e validissimo Shovel Knight, sviluppato da Yacht Club Games. Si tratta di un platform 2D dallo stile grafico retrò a 8-bit stile NES, in grado di far rivivere senza compromessi gli anni ’80. Non una semplice operazione nostalgia, ma un prodotto di qualità, che nonostante l’estetica vintage diverte quanto (in certi casi, di più) i prodotti graficamente più avanzati. IL FASCINO DEI PIXEL

8. Watch Dogs (PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One)
Con la saga di Assassin’s Creed che sembra ormai giunta ad una saturazione contenutistica e stilistica (nonostante la sempre altissima qualità dei suoi prodotti), secondo noi, quest’anno, a meritarsi un posticino nella nostra speciale classifica è il “fratello” Whatch Dogs. Si tratta di un free roaming nel quale il giocatore impersona un hacker capace di manipolare dati e bypassare qualsiasi sistema di sicurezza. Pur mutuando la struttura di AC propone diverse soluzione di gameplay fresche e divertenti in salsa hacking, ma soprattutto offre un’interessante metafora della società contemporanea con un focus sulla privacy. GRANDE FRATELLO

7. Mario Kart 8 (Wii U)
Nonostante la recente flessione di Nintendo, fra i migliori videogiochi del 2014 non poteva mancare lui: Super Mario. Il simpatico idraulico baffuto entra in questa speciale classifica con Mario Kart 8, il divertente e frenetico action racing game in cui i personaggi dell’universo Nintendo corrono su dei kart con cui possono sparare missili, lanciare gusci stordenti e persino volare o navigare. L’ottavo capitolo del brand corsistico di Mario stravolge un po’ i tratti distintivi della serie, ma si rivela una delle proposte più interessanti del parco titoli Wii U. WHY ALWAYS ME?

6. Destiny (PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One)
Pur non stravolgendo gli stilemi del genere shooter come in molti si aspettavano, Destiny (sviluppato da Bungie, creatori della serie Halo) è un sparatutto multiplayer di qualità e frenetico, dotato di una buona componente gdr, inserito all’interno di un universo sci-fi affascinante e ispirato. Una validissima alternativa ai soliti e inflazionati FPS multiplayer, anche grazie alla costante pubblicazione di nuovi contenuti come raid, missioni, equipaggiamenti speciali ed extra di svariata natura. EPOPEA SCI-FI

5. The Waking Dead Season 2 (PC, Mac, iOS, Android, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One)
La seconda stagione di The Walking Dead è una perla rara, proprio come la prima. Per chi non lo sapesse, la serie TV di successo (basata sull’omonimo fumetto scritto da Robert Kirkman) è anche un’eccezionale avventura grafica firmata Telltale Games (Sam & Max, Tales of Monkey Island). Il gioco è stato particolarmente apprezzato sia dai fan della serie che dai videogiocatori per via della sua particolare e coinvolgente componente narrativa. TRANSMEDIALE.

4. Wolfenstein The New Order (PS4, Xbox One)
Fra tutti i blasonati shooter rilasciati in questi ultimi 12 mesi, abbiamo deciso di premiare il meno altisonante Wolfenstein The New Order. Il motivo? Lo sparatutto in prima persona firmato MachineGames ha ridato lustro ad una licenza ormai privata del suo antico appeal. The New Order è un piacevole tuffo nel passato, un’esperienza di gioco solida, frizzante, ben variegata e senza troppi fronzoli, figlia di un ottimo level design, e arricchita da una narrazione che ha abbandonato lo stile grottesco tipico dei vecchi capitoli per abbracciare una declinazione ruvida, credibile e coinvolgente. TUFFO NEL PASSATO

3. La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor (PC, PS4, Xbox One)
Terza piazza per La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, una delle sorprese di questo anno videoludico. Si tratta senza dubbio del miglior videogioco ispirato all’universo tolkieniano. Il giocatore veste i panni di un personaggio inedito, l’avventura infatti è ambientata in un contesto narrativo scritto ex novo dagli sviluppatori di Monolith Production. A colpire non è tanto il gameplay – seppur ben bilanciato (ma un po’ ripetitivo) – ma l’ottima ricostruzione di Mordor, il mondo di gioco, capace di restituire le medesime e affascinanti atmosfere respirate nei libri di Tolkien (e nei film di Jackson). AFFASCINANTE

2.Valiant Hearts: The Great War (PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One)
La nostra medaglia d’argento va a Valiant Hearts, avventura grafica sviluppato dal team Ubisoft Montpellier per celebrare il centenario della Grande Guerra. Il titolo della software house francese ha stupito tutti per la grande sensibilità con la quale è riuscito a trattare un tema delicato come la prima guerra mondiale. La scelta di una veste grafica cartoonesca e grottesca è risultata quantomai azzeccata, riuscendo a restituire al meglio quel senso di afflizione e inadeguatezza provato dai soldati al fronte. COMMOVENTE

1. Dragon Age Inquisition (PC, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One)
Nella nostra speciale classifica, sul gradino più alto del podio di questo 2014 videoludico non poteva non esserci Dragon Age: Inquisition, ultimo capitolo della saga GDR dark-fantasy sviluppata dai ragazzi di BioWare e prodotta dal colosso Electronic Arts. Dopo il mezzo passo falso del secondo capitolo, questa terza iterazione del brand dimostra che Bioware è ancora in grado di realizzare giochi di ruolo epici, profondi e complessi come una volta (alzi la mano chi non ricorda gli storici Baldur’s Gate o Neverwinter Noghts). Come se non bastasse, il tutto è corroborato da un mondo di gioco immenso, dinamico, visivamente appagante e straripante di contenuti. PRIMO DELLA CLASSE

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