Fondi pensione, stangata fiscale
Su «L’Eco» le pagine di Trovarisposte

Prima hanno invogliato tutti a costruirsi una pensione integrativa. Ora con la Legge di stabilità hanno raddoppiato la tassazione.

Le novità fiscali in materia di tassazione dei fondi pensione introdotte dall’articolo 1 della Legge di Stabilità 2015 (190/2014) hanno lasciato molti dubbi tra i contribuenti. Per dipanare la matassa è dovuta intervenire nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate con un’apposita circolare di 18 pagine, dalle quali risulta subito evidente una nuova stangata fiscale per chi sottoscrive qualsiasi forma di previdenza complementare.

Sale infatti al 20%, con effetto dal primo gennaio 2014, l’aliquota dell’imposta sostitutiva da applicare al risultato di gestione maturato nel periodo d’imposta dalle forme di previdenza complementare.

L’aver quasi raddoppiato il prelievo fiscale (la precedente aliquota era fissata all’11,5%) non rappresenta di certo un incentivo per il rafforzamento di quel secondo pilastro previdenziale sempre più necessario per gli italiani: è del tutto evidente, infatti, che in futuro gli assegni dell’Inps saranno sempre più miseri.

Forse il governo ha voluto fare cassa con una soluzione previdenziale che sa però ottenere anche degli ottimi risultati per i propri sottoscrittori: in media i rendimenti dei fondi pensione hanno infatti sempre battuto alla grande quelli del Tfr.

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