Galizzi guida Confindustria Bg
iniziò 17enne come magazziniere

Quattro anni non facili aspettano Ercole Galizzi, 49 anni. Il presidente di Confindustria Bergamo non nasconde le sue preoccupazioni: «Temo che sarà più difficile di quattro anni fa perché allora si pensava che la crisi potesse terminare a breve»

Quattro anni non facili aspettano Ercole Galizzi, 49 anni (è nato a Tremezzo, in provincia di Como, paese d'origine della mamma). Il presidente di Confindustria Bergamo non nasconde le sue preoccupazioni: «Temo che sarà più difficile di quattro anni fa perché allora si pensava che la crisi potesse terminare a breve e così non è stato»

«Oggi c'è la consapevolezza che il mondo è davvero cambiato e che ci vorrà molto tempo per tornare ai livelli di pre crisi». C'è però un lato positivo: «Questa consapevolezza ci permette di muovere alcune leve e imporre alle imprese di cambiare, creare efficienze e riposizionarsi».

Il neo presidente non ha ancora elaborato un programma vero e proprio per il proprio quadriennio. «Lo presenterò con la mia squadra in occasione dell'assemblea pubblica in autunno, per ora ci sono linee di indirizzo».

Galizzi parte comunque dalla sua esperienza personale: «Sono un uomo di fabbrica, ho iniziato nel 1981, a 17 anni, in un tempo in cui i ragazzi erano contesi da studio e lavoro. Dopo le medie, ho fatto a Sarnico tre anni di scuola professionale come disegnatore meccanico. Contemporaneamente ho frequentato dei corsi serali di inglese e tedesco. Erano anni in cui prendevano avvio tante importanti iniziative imprenditoriali che poi hanno creato benessere nella nostra provincia. Io ho iniziato come operatore alle macchine e magazziniere».

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