Vittoria pedala con il carbonio
Accordo con la Directa Plus

Verrà presentato mercoledì 12 dicembre a Milano nella sede della Fast l'accordo tra la Vittoria Spa di Madone, specializzata nella produzione di gomme e tubolari per bicicletta, e la Directa Plus spa di Lomazzo (Como).

Verrà presentato mercoledì 12 dicembre a Milano nella sede della Fast (Federazione associazioni scientifiche e tecniche) l'accordo tra la Vittoria Spa di Madone, specializzata nella produzione di gomme e tubolari per bicicletta, e la Directa Plus spa di Lomazzo (Como), società start up impegnata nello sviluppo di processi innovativi tramite l'impiego di nanotecnologie.

“Vittoria, con questo accordo – precisa Rudie Campagne, presidente di Vittoria Group – mira a cogliere la rivoluzione portata nelle materie prime dal grafene, prodotto con processo esclusivo dalla Directa Plus”.

Il grafene è un materiale a base di carbonio che, grazie alle sue caratteristiche di leggerezza e resistenza, verrà utilizzato in applicazioni innovative sugli pneumatici per bicicletta prodotti dal gruppo di Madone.

L'accordo prevede la costituzione di una joint-venture produttiva e commerciale tra Vittoria e Directa Plus, che prenderà avvio nei primi mesi del 2013, per la produzione di pneumatici contenenti grafene nel nuovo complesso industriale che l'azienda bergamasca inaugurerà a Bangkok, in Tailanda. Una unità dove lavoreranno 120 addetti (di cui trenta ingegneri), specializzata nella fabbricazione di prodotti ad alto contenuto tecnologico. Il nuovo insediamento è situato nel complesso della Lion Tyres, struttura dove il Vittoria Group concentra tutta la sua produzione di copertoncini, tubolari e camere d'aria per bicicletta. Fondata nel 1988 durante un periodo di riorganizzazione e globalizzazione del Gruppo, la fabbrica Lion Tyres è stata creata proprio per curare la produzione, insieme alla ricerca e sviluppo.

“Nel suo complesso, il gruppo Vittoria conta 1.500 addetti – sottolinea il presidente (originario di Breda, nel sud dell'Olanda, ma “bergamasco di adozione”, assicura) – distribuiti tra l'unità di Bangkok, dove è concentrata la produzione, per questione di minori costi di produzione e reperimento delle materia prime. A Madone, dove lavorano una quarantina di persone, si trovano la sede, gli uffici marketing e commerciale. Altre filiali, solo commerciali, sono a Hong Kong, Taiwan e Oklahoma City. Sempre negli Stati Uniti, inoltre, apriremo una nuova filiale commerciale a Boston”.

La Vittoria è uno dei più grossi fabbricatori al mondo di gomme e tubolari, “con una produzione annua di sette milioni di gomme – ricorda Campagne – due milioni di camere d'aria e 900mila tubolari, destinati alle competizioni, per biciclette da strada e mountain bike. L'anno prossimo festeggeremo i 60 anni del marchio Vittoria”. La società era stata acquistata nel 1988 dall'imprenditore olandese, con precedente esperienza in società multinazionali. “Il marchio Vittoria è un brand storico e molto conosciuto nell'ambiente sportivo. Abbiamo anche un contratto di sponsorizzazione che ci lega al Giro d'Italia fino al 2017”. Con lo sviluppo delle nuove tecnologie a base di grafene, il gruppo di Madone conta di incrementare ulteriore il proprio giro d'affari, in particolare sul mercato asiatico.

“Chiuderemo il 2012 con un fatturato di circa settanta milioni di dollari – dice il presidente della società – più o meno in linea con quanto realizzato l'anno scorso. A fronte però di un notevole incremento nella vendita di pneumatici e tubolari, crescita stimabile attorno al 10% in più rispetto al 2011”.

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