Chi guiderà Confindustria?
I nomi del dopo-Marcegaglia

Chi guiderà Confindustria dopo la Marcegaglia? A gennaio 2012 termina il mandato dell'imprenditrice mantovana e già si comincia a cercare il successore. Tra i nomi più gettonati anche quello del bergamasco Giorgio Squinzi, il patron della Mapei.

Chi guiderà Confindustria dopo la Marcegaglia? A gennaio 2012 termina il mandato dell'imprenditrice mantovana e già si cominciano a fare i nomi dei possibili successori. Individuare oggi una figura imprenditoriale che, tra aspirazioni personali e sostegni più o meno palesi, riesca a mettere tutti d'accordo come fece la Mercegaglia nel 2008 non sarà così semplice.

 Ancora non ci sono candidature ufficiali, ma tra i nomi che circolano si fa quello del presidente della Brembo, Alberto Bombassei, ha detto di non essere interessato per motivi legati all'attività aziendale oltre che per l'età.

Ma il nome più gettonato è quello di Giorgio Squinzi, il patron della Mapei. All'imprenditore di Cisano gli appoggi non mancherebbero, a cominciare da Assolombarda, di cui è vicepresidente e senza il cui voto mai nessun candidato è stato eletto alla presidenza di Confindustria.

Un eventuale ostacolo alla candidatura dell'industriale bergamasco potrebbe arrivare da Gianfelice Rocca (presidente del gruppo Techint) che, si dice, avrebbe l'appoggio di imprenditori come Montezemolo e Della Valle. Riuscire però a sorpassare il presidente della Mapei nei voti sarebbe comunque un compito arduo.

Giorgio Squinzi gode di una certa visibilità anche all'estero, è presidente dei chimici europei e le sue aziende sono sparse in tutto il mondo. Un passo della sua biografia pubblicata su Internet dice che «Giorgio Squinzi non ha mai effettuato licenziamenti per riduzione di organici e non ha mai chiesto trattamenti di cassa integrazione», un elemento che potrebbe aumentare il suo indice di gradimento.

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