Alimentaristi in festa
sul lago di Endine

Fa tappa sul lago di Endine la festa del patrono della Pia Unione San Lucio, il sodalizio tra gli alimentaristi bergamaschi che fa capo ad Ascom. L'appuntamento che apre il nuovo anno sociale è fissato domenica 21 novembre a Monasterolo del Castello.

Fa tappa sul lago di Endine la festa del patrono della Pia Unione San Lucio, il sodalizio tra gli alimentaristi bergamaschi che fa capo all'Ascom. L'appuntamento che apre il nuovo anno sociale è fissato domenica 21 novembre a Monasterolo del Castello e sarà, come da tradizione, una giornata di ritrovo e scambio di esperienze in un piacevole contesto conviviale per gli operatori e le loro famiglie.

La Pia Unione è un'associazione storica, nata nel 1938 presso la chiesa di San Pancrazio in Città alta, per il mutuo aiuto dei commercianti e produttori alimentari (in particolare del settore lattiero-caseario, di cui San Lucio è patrono) e dei loro dipendenti. I valori che la animano ancora oggi discendono da questa originaria finalità.

L'associazione promuove infatti il legame e la collaborazione tra gli operatori attraverso iniziative di carattere spirituale, culturale e di solidarietà. La festa annuale è l'occasione per annunciare il nuovo calendario che ha tra i propri punti fissi le celebrazioni del Natale e della Pasqua e la Passeggiata ecologica estiva, appuntamenti tutti confermati, cui si aggiungerà una gita di carattere religioso e culturale in primavera.

Secondo lo statuto, si procederà anche al rinnovo delle cariche del consiglio, che vede alla presidenza Pierantonio Chiari, affiancato dal segretario Francesco Cortinovis, dall'assistente spirituale Don Tarcisio Ferrari e dai consiglieri Dino Balduzzi, Franco Meloncelli, Giuseppe Oberti, Enrico Pinti, Franco Pulcini, Andreino Trevaini, Carlo Ronchi, Giuseppe Capurro e Arturo Minuscoli.

La giornata si aprirà con la messa alle 11.30 nella chiesa parrocchiale di Monasterolo e proseguirà al ristorante, affacciato sul lago, La Laguna con aperitivo, pranzo e intrattenimento. Grazie al supporto di alcune aziende alimentari che mettono in palio i loro prodotti sarà effettuata una raccolta fondi a supporto di iniziative di beneficenza o interventi di utilità sociale. L'invito è rivolto a titolari, familiari e dipendenti del settore alimentare, ma anche alle altre categorie del commercio.

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