Bergamo, sguardo
sostenibile al futuro

La città di Bergamo non guarda solo al futuro. Se, infatti, si approfondisce appena un po’ il tema, ci si accorge che per molti aspetti è già in marcia verso il domani. Mobilità, urbanistica, ricerca, innovazione, solidarietà.

Sono i fronti lungo cui Bergamo ha già avviato il suo dibattito e sta facendo scelte che la portano verso quella la città che vorrà essere.

Il nuovo numero di eco.bergamo, la rivista green, specializzata sui temi della sostenibilità e delle questioni ambientali, in allegato gratuitamente dalla seconda domenica di ogni mese con il quotidiano L’Eco di Bergamo (chiedetene una copia in edicola), ha approfondito proprio il tema del futuro di Bergamo, prendendo spunto da fatti compiuti e da scelte in divenire.

Guardando ai comportamenti e alle decisioni che amministrazione, imprese e semplici cittadini stanno attuando o stanno mettendo in cantiere. Si scopre così che un auto su dieci che circola sulle nostre strade è «green», alimentata da carburanti a bassissimo o nessun impatto ambientale (Gpl e metano o elettriche).

Scelte che dimostrano una sensibilità ambientale – da imprese e da famiglie - decisamente al di sopra delle media nazionale, e in continua crescita. L’inserto centrale, interamente dedicato a questo tema, oltre a offrire una mappa dettagliata di dove sono gli impianti di carburanti verdi in provincia, confronta i dati e le caratteristiche dei veicoli green e tradizionali, dimostrando il vantaggio sia in termini di risparmio (rispetto a benzina e diesel) sia per le conseguenze ambientali rispetto ai “vecchi” carburanti usati. Al centro di tutto, poi, viene messa l’auto elettrica, un futuro già presente in città e per la sua mobilità interna, e a cui si guarda con molta speranza.

Ma lo sviluppo coerente e sostenibile di una città si misura anche da come cresce urbanisticamente. E Bergamo ha ripreso in tutto, con l’apprezzamento dell’Ordine provinciale degli architetti le indicazioni-provocazioni di Renzo Piano, grande architetto e senatore a vita. Rammendare le periferie, rigenerare la città, riqualificare le periferie, costruire sul costruito sono tutti indirizzi e programmi urbani a cui, in un’intervista pubblicata domani sulla rivista eco.bergamo, l’assessore comunale e architetto, Francesco Valesini, si aggancia, raccoglie e risponde per spiegare il piano dell’amministrazione nel “leggere e valorizzare ciascuna differenza fra periferie e quartieri dando al tempo stesso un senso di insieme ad una città intera”. Valesini spiega gli interventi, nuove piazze e aree verdi, e come saranno attuati in quartieri, per esempio, come la Celadina, Grumello al Piano o la Malpensata.

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