Oggi è la Donizetti night
16 palcoscenici fino a notte fonda

Oltre 300 artisti, 16 palcoscenici, 43 spettacoli in contemporanea, dalle 20 fino a tarda notte nel segno di Donizetti.Sabato in Città Alta è la Donizetti Night.

Bergamo

Musica, parole, immagini e colori di e per Gaetano Donizetti animeranno per la prima volta sabato 20 giugno, dalle ore 20, i palazzi, gli atri, le piazze e i monumenti di Bergamo Alta in occasione della manifestazione, evento culminante di una settimana ricca di appuntamenti dedicati alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita del compositore bergamasco che fanno parte della rassegna «Donizetti Pride for Expo», organizzata dalla Fondazione Donizetti con il Comune di Bergamo e in programma da maggio a ottobre 2015 per «risvegliare» l’orgoglio bergamasco verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Tra i tanti appuntamenti due progetti musicali di punta: Elisir d’amore Off e Donizetti Alive.

E ci sono anche appuntamenti a misura di bambino. Sabato pomeriggio, prima della «Night», Gaetano Donizetti volge il suo sguardo ai piccoli. Francesco Micheli, attore, regista e autore, di «Elisir d’amore Off», (al Teatro Sociale alle 16,30) anticipa la grande Festa Donizetti con una confezione del capolavoro pensata per i bambini. «L’elisir d’amore – spiega – è una favola, tant’è vero che, come tutte le favole, non esiste. Le favole ci portano in mondi con cavalieri e principesse da salvare, draghi… Ma in Elisir i protagonisti sono i contadini, un mondo fantastico quanto quello degli antichi cavalieri». Anzi, precisa, «Qui sarà il mondo dell’Albero degli zoccoli, forse per i bambini d’oggi ancora più favola di quelle tradizionali».

Del resto, andando indietro di quasi vent’anni, anche il direttore artistico di Sedrina, proprio con gli spettacoli per bambini mosse i primi passi. Le favole e i bambini costringono a essere precisi ed essenziali: la vicenda da sola crea l’incanto. E al cuore di ogni opera lirica c’è una fiaba, una storia che può essere più vera della realtà, toccante come la verità.

Così è la storia d’amore di Nemorino, contadino, e Adina: così incredibile da apparir vera. Ecco dunque come appare il protagonista, Nemorino. «Nemorino, lo scemo del villaggio – prosegue Micheli – è così timido che nessuno lo nota e quando parlano di lui… è per prenderlo in giro. Proprio per questo tiene tutto per sé un segreto». E Adina, di cui è innamorato? «Adina, la bella figlia del fattore, non fa la contadina, forse lavora in filanda; sa leggere! Racconta agli altri contadini la storia e Isotta, una maga irlandese…». E Belcore, militare che irrompe e manda all’aria i piani di Nemorino? «È un uomo armato, degno di Tristano e delle antiche favole, un sergente. Vuol far carriera, vuole conquistare il mondo, a partire da Adina… un ragazzo ambizioso».

Così inizia la favola, che la musica di Donizetti puntella con la delicatezza che tutto il mondo conosce. «In questo modo, anche i bambini possono addentare, assaggiare qualche boccone di quel mondo magico che è l’opera lirica, il teatro musicale. E se scocca la scintilla – com’è successo agli appassionati – il gioco è fatto: si hanno in mano le chiavi di un mondo segreto e bellissimo, accessibile a tutti».

Nella «Donizetti Night» c’è anche un secondo passo, sempre in musica, a misura di adolescente. Sotto il Portico di Palazzo della Ragione (alle 20) saranno di scena il «Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia», ossia il Coro da Camera, la « FuturOrchestra» diretti da Alessandro Cadario, con programma tra Donizetti, Verdi, Elgar, Mascagni, Ponchielli e Puccini. Sotto l’insegna «Un vivaio musicale per Expo» questi complessi lombardi propongono giovani dai 13 ai 20 anni delle compagini giovanili del Sistema Orchestre e Cori giovanili e infantili della Regione Lombardia in collaborazione con I Pomeriggi Musicali.

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