Val San Martino, due rapine in soli 10 minuti

Due rapine in 10 minuti sono state messe a segno nel tardo pomeriggio di ieri lungo la ex statale Briantea da due malviventi che viaggiavano in sella a una moto Bmw 1.100. Probabile inoltre che i due, sempre nel pomeriggio, abbiano effettuato un’altra rapina nel Meratese. Il primo colpo nella farmacia di Pontida in via Lecco 160 (lungo la Briantea) attorno alle 17,20, quando un uomo, travisato da un casco, è entrato nei locali e sotto la minaccia di una pistola si è fatto consegnare quanto c’era nel registratore di cassa: una somma intorno ai 300 euro. In farmacia in quel momento c’era solo una persona, un medico farmacista. Due mesi fa, sempre nella stessa farmacia, i titolari erano riusciti a mettere in fuga un rapinatore che, vista la reazione decisa, aveva desistito dal portare a termine il colpo. Non è stato così invece ieri pomeriggio: ottenuti i soldi, il rapinatore ha guadagnato l’uscita e con il complice, che lo aspettava nel parcheggio con il motore della motocicletta accesa, a tutto gas ha imboccato la Briantea dirigendosi verso Cisano Bergamasco . Neanche il tempo per il titolare della farmacia di allertare i carabinieri che con tutta probabilità gli stessi due malviventi, sempre travisati dai caschi, hanno raggiunto la stazione di servizio Tamoil che si trova in località Sosta, ancora sulla Briantea, a un centinaio di metri dal ponte sull’Adda di Brivio. Anche qui con la pistola spianata hanno affrontato il benzinaio e con un ordine perentorio l’hanno obbligato a consegnare i contanti: in tutto 400 euro. Una rapina consumata in pochi istanti come quella di Pontida: quindi i malviventi, sempre in sella alla Bmw, hanno fatto perdere le loro tracce. Per il benzinaio non è rimasto che lanciare l’allarme ai carabinieri. Sia in farmacia che al distributore i militari dell’Arma della stazione di Cisano Bergamasco hanno effettuato un sopralluogo, raccolto le testimonianze delle persone che hanno subìto la rapina e in collaborazione con i colleghi del nucleo radiomobile di Zogno hanno effettuato posti di blocco e appostamenti per assicurare alla giustizia i due rapinatori. Le indagini sono coordinate dal capitano Stefano Bove, comandante della compagnia di Zogno. Secondo i primi accertamenti, la moto di grossa cilindrata sarebbe stata rubata nel Milanese e forti sono i sospetti che i due centauri abbiamo messo a segno, sempre nel pomeriggio di ieri, una terza rapina, appunto nella zona del Meratese.(06/11/2007)

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