Cronaca / Valle Seriana
Mercoledì 03 Giugno 2015
24 coltellate, arrestati marito e amante
La vittima aveva solo 19 anni
Nuove rivelazioni sul delitto di Albino avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Sara El Omri, 19enne di origini marocchine, sarebbe stata uccisa martedì sera ad Albino dal marito, marocchino di 25 anni. Utilizzati due coltelli, già trovati dai militari. Complice nell’omicidio anche una minorenne di 16 anni.
Il corpo è stato trovato verso le 22.45 lungo la pista ciclabile che costeggia il corso del fiume Serio, a un centinaio di metri dalla fermata del tram delle Valli. L’omicidio sarebbe avvenuto in un vicino boschetto, da dove la donna si sarebbe poi trascinata fino alla pista ciclabile in cerca di aiuto. Sul posto sono giunti subito i carabinieri di Clusone e i militari del reparto investigativo di Bergamo.
A dare l’allarme una persona che stava passando proprio sulla pista ciclabile, al confine tra Albino e Pradalunga. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l’omicidio sarebbe infatti avvenuto nel boschetto: la ragazza si sarebbe poi trascinata per qualche metro, attraversando la strada e arrivando alla pista ciclabile dove è morta a causa delle ferite inferte.
Ad ucciderla sarebbe stato il marito, di 25 anni, fermato dai carabinieri intorno alle 3 di mercoledì mattina: l’uomo è stato trovato nei pressi dei binari del tram delle valli.
Sara El Omri, «diversamente abile» come segnalano le forze dell’ordine in conferenza stampa, era regolare in Italia, con residenza a Cene dove abitano i suoi genitori: era nata ad Alzano. Il marito, anche lui di origini marocchine, risulta clandestino e senza fissa dimora. L’uomo avrebbe utilizzato due coltelli per ucciderla, entrambi già trovati dagli investigatori. Sono 24 le coltellate inferte.
Il movente, confermano gli inquirenti, è passionale. Con un colpo di scena: alle 2,30 i carabinieri hanno fermato anche una 16enne, di origini svizzere, nascosta nei pressi del greto del fiume. La minorenne sarebbe complice del 25enne: dalle indagini è emerso che la sedicenne sarebbe l’amante del marocchino, dal quale la ragazzina aspetterebbe anche un figlio. Per questo l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, aveva lasciato la moglie, ma quest’ultima non aveva mai accettato la fine della relazione.
Da qui la lite, sfociata nel delitto: Sara El Omri sarebbe stata colpita con due coltelli sia dal marito sia dall’amante di lui. Entrambi sono ora in carcere, lui a Bergamo, lei al Beccaria di Milano: l’accusa è di omicidio volontario in concorso.
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