Terrorismo, caccia all’uomo a Vaprio
Espulso magazziniere pakistano 25enne

Maxi blitz dei carabinieri del Ros nel centro storico, perquisite diverse abitazioni. Una caccia all’uomo terminata con la cattura di un magazziniere 25enne che sarebbe stato espulso «per motivi di prevenzione di terrorismo».

In un paese come Vaprio d’Adda, 8.800 abitanti nel Milanese al confine con la Bassa Bergamasca, non potevano certo passare inosservati. Una ventina di carabinieri del Ros di Milano, insieme ai colleghi delle stazioni di Vimercate e Vaprio, venerdì mattina hanno blindato il centro storico e perquisito alcune case di corte abitate da pakistani. Una caccia all’uomo terminata con la cattura di un magazziniere 25enne che sarebbe stato espulso «per motivi di prevenzione di terrorismo».

Un provvedimento firmato dal ministero dell’Interno Angelino Alfano che consente di espellere chi non può essere colpito dalla magistratura per specifici reati ma rappresenta un pericolo per le sue posizioni radicali.

«Sono rimasti qui dalle 8 fino alle 14,30, molti avevano il passamontagna e le pettorine con la scritta carabinieri» raccontano i residenti ancora sbigottiti il giorno dopo. I militari hanno perquisito a lungo due cascine di corte, una al civico 8 di via XX Settembre, dove il magazziniere vive con la moglie, e l’altra al 25 di via Motta, dove abita da un paio di mesi una coppia con due bimbi piccoli, un maschio e una femmina, parenti del magazziniere.

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