«Telgate, delibera razzista»
Depositato ricorso al Tribunale

Nel mirino la delibera del giugno 2014 che ha elevato il costo dell’idoneità alloggiativa a 325 euro per i soli cittadini stranieri.

È stato depositato al Tribunale di Bergamo per conto del Comitato Antirazzista 500 euro il ricorso contro la delibera 55 del 17 giugno 2014 del comune di Telgate, che ha elevato il costo del certificato di idoneità alloggiativa, dovuto dai soli cittadini immigrati, a 325 euro. Il ricorso è stato curato dallo studio Basaldella di Milano. «Il comitato dalla sua nascita, sta denunciando il carattere discriminatorio e razzista della politica messa in atto dal sindaco leghista di Telgate, in attuazione del programma del suo partito, che ha basato la nuova ricerca di consenso sulla “guerra agli immigrati”, e sull’equazione “straniero uguale pericolo”» si legge nel comunicato stampa del Comitato.

«Una campagna nazionale indegna e pericolosa, come l’ultima manifestazione a Roma di sabato scorso, in spregio alle leggi e alla Costituzione di questo Stato, palesemente tollerata da chi ci governa, tesa a fomentare l’odio e l’intolleranza, praticata anche attraverso gli atti delle amministrazioni comunali (per l’idoneità alloggiativa ricordiamo il comune di Bolgare già condannato o il recente maxi aumento del comune di Seriate). Contro tutto questo il Comitato continua più che mai deciso le sue iniziative, e ricorda la manifestazione a Telgate domenica 8 marzo alle 17 con partenza dal piazzale del mercato comunale».

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