Stipendio del primo cittadino, è polemica
Il sindaco di Gorle: «Con noi si risparmia»

«È ora di fare chiarezza una volta per tutte: i cittadini sono stanchi delle continue polemiche e vogliono sapere costa stiamo facendo per loro, non a quanto ammonta il mio stipendio». Lo dice forte e chiaro il sindaco di Gorle, Giovanni Testa.

La polemica è stata sollevata su alcuni volantini e su Facebook dal gruppo di opposizione «La nostra Gorle», guidata dall’ex primo cittadino Marco Filisetti. Filisetti quando era sindaco percepiva 840 euro lordi, pari a circa 460 euro netti. Nel settembre scorso con delibera di giunta l’indennità del sindaco (Testa) è passata a 2.510 euro lordi, pari a 1.430 euro netti. Va detto, però, che le condizioni sono molto diverse, come spiega lo stesso sindaco Testa: «L’ammontare delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali è stabilito dalla legge in ragione del numero di abitanti del Comune e il mio stipendio è pari a 1.430 euro netti al mese. Sono presente in municipio tutti i giorni dal lunedì al venerdì e ricopro anche le cariche di assessore all’Urbanistica, Edilizia privata, Opere pubbliche e Sicurezza, che nella passata stagione erano affidate a tre persone per un totale di 2.452 euro al mese. Facendo due calcoli ogni mese i cittadini di Gorle risparmiano 1.022 euro al mese, ben 12.264 all’anno».

«Per ulteriore chiarezza – continua Testa – va anche chiarito nella nostra amministrazione il vice sindaco Carla Cordioli e l’assessore Salvatore De Rosa, in quanto lavoratori dipendenti non in aspettativa, percepiscono la metà dell’indennità prevista per legge, un ulteriore risparmio per le casse comunali».

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