Scontro auto-moto nel Bresciano
Muore un 51enne di Villongo

Tragedia domenica mattina 9 marzo sulle strade del Bresciano. Un motociclista di 51 anni di Villongo - Salvatore De Vivo - è morto alle 8.30 a Rovato in via XXIV Aprile dopo l’impatto con una Opel Astra. Sbalzato di sella è caduto sull’asfalto mentre la moto è finita nel vicino fossato.

Tragedia domenica mattina 9 marzo sulle strade del Bresciano. Un motociclista di 51 anni di Villongo - Salvatore De Vivo - di origini campane è morto alle 8.30 a Rovato in via XXIV Aprile dopo l’impatto con una Opel Astra. Sbalzato di sella è caduto sull’asfalto mentre la moto è finita nel vicino fossato: inutili i soccorsi del 118 che ha inviato anche l’eliambulanza. I medici hanno tentato invano di rianimare, che però era morto sul colpo.

Il cinquantunenne era in sella alla sua moto quando, nel tratto urbano di Rovato in via XXV Aprile, oltre due chilometri di rettilineo tra località Bertola di Cazzago e il centro commerciale rovatese «La girandola», ritenuti tra i più pericolosi dell’intera provincia di Brescia, ha tamponato una Opel Astra guidata da V. A., 31 anni, un bresciano rimasto illeso, che viaggiava nella stessa direzione di marcia, verso Rovato. Secondo le prime ricostruzioni da parte della Polizia Stradale di Chiari, intervenuti assieme ai colleghi di Iseo e ai Carabinieri, la quattro ruote avrebbe rallentato per svoltare in uno degli incroci che da via XXV Aprile conducono nell’area agricola circostante e di conseguenza il centauro avrebbe tamponato la Opel Astra, forse senza accorgersi della svolta segnalata dal conducente.

De Vivo, si era da pochi giorni trasferito in un appartamento a Concesio con la compagna di origine austriaca Gabriella e la figlia Sheila. Una scelta di lavoro, in quanto la coppia da fine novembre aveva rilevato nella cittadina dell’hinterland di Brescia la gestione della pizzeria «La Levata», situata in viale Europa 55, sulla strada Triumplina. Oltre alla compagna, l’uomo lascia nel dolore tre figli: Sheila, Livio e Kevin, quest’ultimo, 21 anni, risiede a Credaro. Conosciuto a Villongo, Salvatore De Vivo in passato aveva anche gestito il ristorante-pizzeria 7 Noci di Credaro, mentre per sei anni, sino all’anno scorso, aveva lavorato presso la Cava Bettoni di Credaro.

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