Scivola e resta dieci ore in un canale: muore cacciatore

Nel Pavese, la vittima è un settantenne di Seriate

Forse è scivolato per un malore, un infarto o un aneurisma durante una battuta di caccia, ed è rimasto 10 ore in un fossato nella campagna pavese di Corteolona. Vincenzo Vendola, pensionato settantenne di Seriate, è morto sabato intorno a mezzanotte al policlinico San Matteo di Pavia, un paio d’ore dopo essere stato ritrovato in gravissime condizioni. Il pensionato era partito al mattino per una battuta di caccia con un compagno, poi in tarda mattinata i due si erano separati, con l’accordo di ritrovarsi a mezzogiorno. Non vedendolo, il compagno ha avvisato i carabinieri. Per tutto il pomeriggio le ricerche non hanno dato frutto, solo verso le 22 i volontari a cavallo della protezione civile sono riusciti a trovarlo.

Il pensionato era supino in un fossato, poche decine di metri dal luogo in cui avrebbe dovuto incontrare il collega. «Non aveva ematomi o ferite – racconta l’amico –, si muoveva, mi ha stretto una mano anche se non era cosciente. I medici hanno tentato di rianimarlo con un massaggio cardiaco, poi è stato trasportato all’ospedale». Vendola, che era nato a Bergamo ma da 40 anni viveva a Seriate, lascia la moglie e due figli.

E un altro cacciatore di 55 anni rischia di perdere un occhio dopo essere stato colpito al volto da pallini di rimbalzo quasi sicuramente contenuti nella cartuccia sparata da un compagno durante una battuta a Bottanuco.

(17/10/2005)

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