Santa Lucia contro l’Atb
«Solo una linea, è inaccettabile»

Il Comitato di Santa Lucia torna alla carica sul trasporto pubblico nel quartiere. «Come avevamo segnalato in più occasioni, da ultimo nella nostra lettera dello scorso 7 giugno, la situazione del trasporto pubblico nel quartiere Santa Lucia con il solo passaggio della linea 2 è inaccettabile».

Il Comitato di Santa Lucia torna alla carica sul trasporto pubblico nel quartiere. «Come avevamo segnalato in più occasioni, da ultimo nella nostra lettera dello scorso 7 giugno, la situazione del trasporto pubblico nel quartiere Santa Lucia con il solo passaggio della linea 2 è inaccettabile».

«Non parliamo soltanto della collocazione delle fermate - scrive il comitato in una lettera indirizzata al Comune di Bergamo e all’Atb -: quella di via XXIV Maggio in discesa è un delirio per il traffico ed è pericolosa per gli utenti, la pensilina «fantasma» in piazzetta inganna quotidianamente gli utenti di passaggio, la palina di via IV Novembre di fronte alla clinica S. Francesco riporta ancora i tragitti della linea 9, più di cinque mesi dopo la sua «dipartita», ma parliamo soprattutto della scarsa frequenza dei passaggi».

«Riceviamo continue segnalazioni da parte di studenti che ormai dal nostro quartiere non riescono più a raggiungere le scuole (sia il Liceo Mascheroni, che almeno si trova sul tragitto della linea 2, sia le altre scuole superiori - Lussana, Secco Suardo, Vittorio Emanuele, Fantoni, Galli, Natta, Paleocapa - che oltretutto costringono ad un cambio di linea o ad un lungo pezzo a piedi) in orario per l’inizio delle lezioni».

I rappresentanti del quartiere specificano: «Guardando l’orario, si vede che in pratica l’unico autobus dalla fermata «centrale» del nostro quartiere (via XXIV Maggio subito dopo l’angolo con via Statuto) per raggiungere le scuole superiori del centro in tempo per le ore 8 è quello delle 7.30. Va soltanto leggermente meglio agli studenti che devono raggiungere le scuole superiori di Loreto e Longuelo (Falcone, Mamoli, Caniana): per loro c’è l’autobus delle 7.20 oppure quello delle 7.32».

«Ovviamente, già questo sarebbe una penalizzazione enorme per i tanti ragazzi del quartiere (sono circa 130). Ma a ciò si aggiunge che l’autobus delle 7.30 verso il centro – affollato oltre ogni limite - è spesso in ritardo oppure passa in anticipo di 5 minuti, lasciando a piedi chi raggiunge la fermata con “soli” due minuti di anticipo. La fermata alternativa più vicina, se un ragazzo perde l’autobus, è su via Broseta (circa 700 metri, vedi allegato D). Se invece il ragazzo in questione frequenta il Liceo Mascheroni, non ha nemmeno alternative e si avvia a piedi verso la scuola! Non è pensabile che i nostri ragazzi debbano affrontare quotidianamente questa situazione, considerando che sono cittadini di Bergamo e pagano l’abbonamento ATB esattamente come tutti gli altri! - e concludono -. Abbiamo controllato la situazione di quartieri più lontani dal centro in cui passa una sola linea di autobus e… sorpresa! Al Villaggio degli Sposi (linea 5) a San Colombano (linea 6), a Boccaleone (linea 1), a Carnovali (linea 6), ma addirittura a Petosino (linea 9), a Ponteranica (linea 7) e a Ponte S. Pietro (linea 8) i passaggi di autobus negli orari intorno alle 7.15-7.30 sono quasi ovunque fra i cinque e gli otto ! A questo punto vi chiediamo di provvedere con la massima urgenza ad individuare soluzioni che consentano ai nostri ragazzi di non sentirsi cittadini di serie B, aggiungendo un paio di corse negli orari scolastici, secondo l’impegno formalmente assunto dal Dott. Scarfone in occasione degli incontri in Circoscrizione 2, possibilmente con una corsa speciale che arrivi fino in stazione per consentire agli studenti che vanno in quella direzione di non fare metà del tragitto a piedi dopo aver pagato l’abbonamento Atb!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA