Pensionato condannato a 7 anni e nove mesi per abusi sessuali su due gemelline di 9 anni

Gli erano state affidate due gemelle di 9 anni per curarsi di loro in assenza dei genitori. Secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero Carmen Pugliese, avrebbe commesso nei loro confronti abusi sessuali: per questo motivo il Collegio del Tribunale di Bergamo presieduto dal giudice Vittorio Masia, a latere Beatrice Siccardi e Stefano Storto, ha condannato un cinquantasettenne della Valle Seriana, pensionato, a sette anni e sei mesi di reclusione, e al pagamento di una provvisionale di 50 mila euro.I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2001 e maggio 2002. Il padre delle due gemelle - che oggi hanno dodici anni -, separato dalla moglie, aveva avuto in affidamento le bimbe e, per accudirle meglio, aveva chiesto l’aiuto del cinquantasettenne, suo lontano parente. L’uomo, in sostanza, aveva l’incarico di accompagnare le bimbe a scuola, andarle a riprendere, seguirle mentre facevano i compiti o giocavano.

I presunti abusi sono stati scoperti dalle maestre delle bimbe, durante un particolare incontro che si era tenuto a scuola. In quell’occasione agli alunni era stato chiesto di parlare della paura: cosa o chi identificassero con la paura, quale situazione. Le due bimbe a quel punto hanno fatto il nome del baby sitter. Le maestre hanno approfondito il discorso, nei racconti sarebbero emersi episodi di palpeggiamenti, contatti intimi che l’uomo cercava con le due gemelle, senza tuttavia arrivare però ad atti sessuali. Immediata la segnalazione ai genitori, che a loro volta si sono rivolti all’autorità giudiziaria sporgendo denuncia.

Nei confronti del cinquantasettenne, incensurato e assistito dagli avvocati milanesi Davide Sangiorgio e Giacomo Lunghini, è stato intentato il processo con l’accusa di atti sessuali su minori. A dibattimento l’uomo ha respinto le accuse, ha sostenuto di non aver mai avuto contatti intimi con le bimbe, e che anzi erano loro a cercare gesti d’affetto da lui. Una versione in contrasto con quanto raccontato dalle bimbe durante l’istruttoria. Il Collegio, a fronte della richiesta di assoluzione della difesa, ha accolto la richiesta della pubblica accusa, condannando l’uomo.

(26/05/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA