Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 01 Aprile 2015
«Parco Suardi, serve vigilanza fissa»
Polemica sui nuovi servizi di custodia
Bergamo, dal 1° aprile è partita la riorganizzazione della gestione dei parchi: stop ai precedenti servizi di custodia, la gestione delle aperture e delle chiusure è stata affidata a cooperative. Interrogazione della Lega in Consiglio comunale: assessore chiarisca i motivi della scelta.
«La riorganizzazione – scrive il capogruppo leghista Alberto Ribolla – ha previsto che non ci sia più un servizio fisso di guardiania, ma solo un servizio tra le 4 e le 8 ore giornaliere. Fino a ieri, 31 marzo, in particolare, il parco Suardi veniva custodito a tempo pieno dal custode Roberto, presente a tempo pieno, che si occupava anche del taglio dell’erba, della pulizia del laghetto e degli animali, che ora verranno spostati».
«Il Parco Suardi – prosegue Ribolla – è un parco storico, nel centro cittadino, aperto nel 1950, e ha una particolare importanza culturale e sentimentale per la città: già dal 1957 nel parco furono predisposti dei recinti per il ricovero di animali; i cittadini frequentatori del parco e diversi genitori si sono lamentati (a questo proposito Ribolla allega la foto di un cartello di protesta, ndr) per questi cambiamenti che peggiorano senza alcun dubbio la sicurezza e la qualità del parco (vedi anche foto allegata)».
Il consigliere evidenzia che «anche a fronte dell’estensione e delle qualità del parco, è necessario, anche ai fini di sicurezza urbana, un servizio di guardiania fisso durante tutto l’orario di apertura» e nell’interrogazione chiede all’assessore all’Ambiente «se non ritenga opportuno garantire un presidio fisso di guardiania all’interno del parco per garantire la sorveglianza e la sicurezza; per quali motivi sia stato sostituito il custode con una cooperativa ad orario ridotto; per quali motivi sia stato deciso di spostare gli animali dal parco».
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