Nuove terme di San Pellegrino
Boom di richieste per il personale

Dal vicedirettore al personale di pulizia, passando per camerieri, aiuto cuochi e massaggiatori. Le nuove terme di San Pellegrino, firmate Percassi, per partire cercano almeno una trentina di dipendenti.

Dal vicedirettore al personale di pulizia, passando per camerieri, aiuto cuochi e massaggiatori. Le nuove terme di San Pellegrino, firmate Percassi, per partire cercano almeno una trentina di dipendenti.

Ormai ci siamo, almeno stando ai tempi dichiarati dallo stesso gruppo: l’apertura del centro termale è fissata per la prima settimana di dicembre, giorno più giorno meno. Il cantiere, in questo periodo, è attivissimo, sia sulla parte del porticato, sia sull’edificio che ospiterà le 11 piscine; due mesi sembrano pochissimi per riuscire a rispettare i tempi, ma il traguardo non è impossibile.

Il progetto per far rinascere il parco è stato presentato e, per il debutto, dovrebbero essere pronti anche i primi parcheggi, da realizzare nella famosa «buca» che in futuro, invece, dovrà ospitare il centro residenziale. A San Pellegrino è arrivata da tempo anche colei che dirigerà le nuove terme, affidate al gruppo Quadrio Curzio (che, in Italia, gestisce già i centri di Bormio, Pré Saint Didier in Valle d’Aosta, Torino, Milano e Roma. Si chiama Francesca Martinelli, ha 30 anni, è originaria di Bormio e con orgoglio dichiara di essere una «montanara».

In previsione dell’apertura di dicembre, quindi, si cercano le prime 30 figure professionali: serve un vicedirettore, personale di cucina, di accoglienza, per l’area ricevimento, ma anche massaggiatori e personale per le pulizie (scrivere a [email protected] o rivolgersi in municipio). Già ora, in Comune, sono arrivate 250 adesioni.

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