«Miracol si grida» a Treviglio
Ma stavolta fuori dal centro storico

Treviglio ha fatto il tutto esaurito grazie ad un mix di eventi di successo. Il bel tempo ha consentito alla rievocazione storica «Miracol si grida» di svolgersi finalmente senza intoppi. Lo scorso 2 marzo infatti, a causa della giornata piovigginosa, gli organizzatori si erano visti costretti a rimandarla.

Treviglio ha fatto il tutto esaurito grazie ad un mix di eventi di successo. Il bel tempo ha consentito alla rievocazione storica «Miracol si grida» di svolgersi finalmente senza intoppi. Lo scorso 2 marzo infatti, a causa della giornata piovigginosa, gli organizzatori si erano visti costretti a rimandarla.

L’evento, giunto ormai alla sua 14° edizione, è stato organizzato dalla Pro Loco che anche quest’anno è riuscita a coinvolgere più di 200 persone tra staff e figuranti. Questi ultimi hanno indossato gli abiti disegnati e confezionati in stile cinquecentesco dal «Gruppo Bartolomeo Colleoni» di Martinengo.

L’ormai tradizionale ricostruzione in costumi d’epoca del miracolo della Madonna delle Lacrime, si è svolta per la prima volta fuori dal centro storico. Il motivo: il mercatino dell’antiquariato «Antico in via», il poco scenografico cantiere di piazza Garibaldi e i lavori di riqualificazione di via Verga hanno obbligato la Pro Loco a dirottare la manifestazione tra piazza Cameroni (zona Mercato) e piazza Insurrezione spostando il baricentro dell’evento lungo la prima circonvallazione.

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