Lo schianto tragico di Brescia
Morta la bimba operata a Bergamo

Non ce l’ha fatta la bambina di sei anni coinvolta mercoledì sera in un grave incidente in provincia di Brescia e trasportata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, unica struttura di riferimento in Lombardia per il trauma pediatrico grave.

Non ce l’ha fatta la bambina di sei anni coinvolta mercoledì sera in un grave incidente in provincia di Brescia e trasportata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, unica struttura di riferimento in Lombardia per il trauma pediatrico grave.

L’accertamento di morte -spiega l’ospedale in un comunicato - si è concluso alle 19.30 di giovedì, ma, come vuole la legge, l’ora del decesso è da far risalire all’inizio della procedura, che dura 6 ore e che era iniziata alle 13.30, dopo che i medici avevano riscontrato l’assenza di qualunque attività elettrica cerebrale.

La piccola bimba cremonese era stata stata operata subito, nella serata di mercoledì 20 agosto: un delicato intervento chirurgico per ridurre il politrauma toracico causato dallo schianto nel quale aveva riportato numerosi i traumi al torace e all’addome, con una grave emorragia interna.

Le sue condizioni sono rimaste gravissime anche dopo l’operazione e il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale bergamasco.

L’incidente era avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 20 agosto, causato da un giovane automobilista che stava probabilmente scappando a folle velocità a bordo dell’auto che aveva appena rubato. Questa la prima ipotesi in merito all’incidente avvenuto a Verolanuova, nel Bresciano, nel quale avevano già perso la vita un bambino di 11 anni, fratello della bimba deceduta al Papa Giovanni, e il 19enne di origini romene che era al volante dell’auto che si è scontrata frontalmente contro la vettura sulla quale viaggiava la famiglia cremonese.

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