«Le fatture-vergogna di Uniacque
In due anni l’aumento è del 25%»
Un cittadino di Verdellino ci ha scritto un’email in cui racconta di aver ricevuto l’ultima fattura di Uniacque e di aver calcolato attentamente l’andamento dei prezzi dal 2008. «Negli ultimi due anni aumento del 25% e le fatture sono vergognose. I sindaci devono intervenire».
In questi giorni ho ricevuto da Uniacque Spa la sgraditissima «Fattura di Saldo Normale per la fornitura del servizio idrico integrato». Avendo rilevato una notevole differenza con la bolletta precedente, ho cercato le mie vecchie bollette, le ho messe tutte su un foglio Excel e ho calcolato l’andamento dei prezzi, a partire dal 2008, ultimo anno di gestione Ria Servizi, fino al 2014, recente fattura di Uniacque. Ecco i risultati, che immagino conosciate già.
Dal dicembre 2008 (ultima bolletta RIA Servizi) agli attuali primi mesi del 2014, le tariffe per la fornitura di acqua sono aumentate del 118,44%, del 266,93% e del 372,07%, rispettivamente per le componenti AGEVOLATA, BASE e ECCEDENZA. Nello stesso periodo le tariffe di FOGNATURA e DEPURAZIONE sono cresciute del 68,16% e del 54,52% rispettivamente Tra il 2012 e il 2013 il prezzo di fornitura dell’acqua è aumentato mediamente del 13,5%, la fognatura del 13,8% e la depurazione del 13,5%. Tra il 2011 e il 2012 gli aumenti generalizzati per tutte le componenti sono stati pari al 5,55%
Nel primo mese del 2014 sono stati apportati ulteriori «ritocchi»: AGEVOLATA:1,12%, BASE: 0,57%, ECCEDENZA: 0,32%, FOGNATURA: 2,43%, DEPURAZIONE: 0,88% (da notare la determinazione nel cercare di estorcere agli utenti il massimo possibile: insieme, fognatura e depurazione, applicabili a tutti i metri cubi consumati, vengono aumentate del 3,3%+IVA in un solo mese).Se alle cifre di cui sopra aggiungo le relative imposte, mi trovo ad aver pagato nel 2012 il 6,1% in più dell’anno precedente e nel 2013 il 14,9% in più del 2012. In circa due anni, in periodo di crisi, la mia bolletta ha subito un aumento vicino al 25%.
Nell’ultima fattura vengono inoltre applicate, retroattivamente a tutto il 2013, le ultime tariffe, senza alcuna indicazione dei consumi di riferimento. La fattura riporta genericamente la dicitura «CONGUAGLIO 01/01/2013 - 01/01/2013» (un giorno!??). Da non credere ...... Una fattura emessa nel 2014, con tariffe applicate retroattivamente a ipotetici consumi già fatturati un anno prima!! .... e forse chi l’ha deciso neanche se ne vergogna!!! Cosa dire poi dell’indecenza di fatturare ogni volta periodi diversi, con la chiara volontà di impedire una facile comparazione dei costi? Mezzucci da furbetti del quartierino?
Concludo con qualche breve riflessione .... Se UNIACQUE è nata per rendere più economico ed efficiente il servizio di gestione delle acque, ha fallito la sua missione! A parità di servizio ha più che raddoppiato i prezzi, andrebbe sciolta o almeno rifondata Se la sua missione è quella di riscuotere ulteriori tasse per conto dei Comuni, abbia almeno la decenza di cambiare nome alle fatture! (mi permetto di suggerire TASI-e-paga)
Scarto a priori l’ipotesi che possa eventualmente servire a ricollocare qualche politico trombato. Qui da noi, in Padania, certe cose non succedono. In ogni caso, qualunque siano la sua natura e la sua missione, sarebbe bene che i Sindaci dei Comuni interessati riflettessero sull’opportunità di chiedere ad UNIACQUE di annullare tutte le ultime fatture. Almeno per una volta farebbero davvero l’interesse di TUTTI i loro concittadini.
Distinti saluti
Ing. Giuseppe Natali
Cittadino di Verdellino
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