Lavoro nero e senza protezioni cantiere edile sotto sequestro

Cantiere edile sotto sequestro a San Pellegrino dopo una serie di controlli fatti dai carabinieri di San Pellegrino e San Giovanni Bianco in collaborazione con gli ispettori dell’Asl per la lotta al lavoro nero nel settore e l’applicazione delle norme in materia di sicurezza. Il cantiere è gestito da una ditta siracusana. Il responsabile del cantiere, al momento del controllo irreperibile, è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina e per altre irregolarità di carattere penale sulla sicurezza del cantiere.Nello stesso tempo, due immigrati, un egiziano di 36 anni e un iracheno di 34, sono stati arrestati perchè clandestini ed inadempienti agli ordini di espulsione già emessi a loro carico rispettivamente dalle questure di Bergamo e Caltanissetta. Per altri due, anch’essi irregolari e privi di qualsiasi documento ed entrambi egiziani, sono invece state avviate le procedure per l’espulsione.Il controllo effettuato a San Pellegrino segue altri precedenti controlli eseguiti nel marzo scorso. I Carabinieri di San Giovanni Bianco entrarono in un cantiere di quel centro e l’azione portò al deferimento all’A.G. dei sei rappresentanti legali delle sei ditte lombarde operanti sul posto, per violazioni in materia di sicurezza. Un altro controllo è stato effettuato dai Carabinieri di Piazza Brembana, su altri tre cantieri, con il deferimento di altri tre rappresentanti legali di altrettante ditte. Infine i Carabinieri di Branzi hanno sottoposto a sequestro un intero residence in corso di costruzione a Carona (nella foto sopra) e denunciato il titolare della ditta ed il responsabile del cantiere.(09/06/2006)

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