«Francesco libero». Nasce un comitato

La vicenda di Francesco Ferrari, il camionista 22enne di Castione della Presolana condannato a sei mesi di carcere in Inghilterra per aver guidato un’ora e un quarto in più di quelle consentite continua ad appassionare i bergamaschi. Adesso è stato fondato un apposito Comitato per la liberazione del giovane. I genitori, intanto,sono in partenza per l’Inghilterra, per verificare le condizioni di Francesco e la possibilità che possa uscire dal carcere durante le ore diurne, tramite un «braccialetto» elettronico per il controllo dei detenuti ai quali è consentito lasciare brevemente l’istituto penitenziario. Il giovane era stato fermato dalla polizia inglese il 12 luglio, dopo essere uscito di strada con il suo camion. Ieri uno striscione per chiedere l’aiuto delle istituzioni è stato esposto alla festa della Lega ad Alzano, dove il segretario federale Umberto Bossi ha assicurato: «Ci attiveremo».(04/09/2006)

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