L’addio al 27enne morto in Australia
I suoi organi salveranno molte vite
Venerdì 2 gennaio è stato il giorno dell’addio a Bruno Paloschi, il 27enne di Pumenengo stroncato da un aneurisma cerebrale il 26 dicembre mentre era a Perth, in Australia, dove si era trasferito da due anni.
Nella serata di Natale il giovane era stato improvvisamente colpito dall’aneurisma che non gli ha dato scampo nel giro di poche ore. Il 27enne aveva girato diverse città australiane e aveva lavorato sia come muratore, sia come cameriere in un ostello. A Melbourne si era anche fidanzato con Yuto, una ragazza giapponese, che l’ha ricordato con una cerimonia in terra australiana.
Venerdì la chiesa parrocchiale di Pumenengo era gremita per l’ultimo abbraccio al giovane: la comunità si è stretta attorno ai genitori e alla sorella Giulia. La famiglia Paloschi a Pumenengo è molto conosciuta e stimata e Bruno è stato ricordato da don Angelo Ferrari come un ragazzo solare a cui tutti volevano bene. Il sindaco Veronica Salvoni ha proclamato venerdì il lutto cittadino.
La famiglia del 27enne ha autorizzato l’espianto degli organi che così potranno salvare la vita a molte persone.
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