La Lombardia premia i negozi storici
Arriva l’Oscar per 7 bergamaschi

Il riconoscimento «Negozio Storico» viene assegnato da Regione Lombardia per la capacità di preservare e valorizzare l’attività o il luogo oggetto dell’attività d’impresa da almeno 50 anni.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il sottosegretario regionale alle Riforme istituzionali, agli Enti locali, alle Sedi territoriali e alla Programmazione Daniele Nava e i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti Lombardia Renato Borghi e Filippo Caselli.

Ecco i negozi della provincia di Bergamo che hanno ricevuto il riconoscimento:

Bergamo, Foto Ottica Skandia (1957), Storica Attività

Calusco D’Adda, Tessuti e Mercerie (1931), Storica Attività

Canonica D’Adda, Cazzaniga Elio - Quando la Carne È…Doc (1918), Storica Attività

Carobbio Degli Angeli, Hosteria Del Vapore (1870), Storica Attività

Palazzago, Bar Trattoria Ca’ Sabi’ (1913), Storica Attività

Sedrina, Gimondi Gregis Confezioni (1954), Storica Attività

Zanica,Confezioni Castelli (1955), Storica Attività

«Questo premio riconosce il vostro impegno, la vostra storia e il valore che conservano nel presente. Con la vostra laboriosità siete riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando, con il vostro servizio, un valore duraturo per le comunità, i quartieri e le città in cui operate». Lo ha affermato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, durante l’evento di premiazione 2015 dei «Negozi storici», questa mattina, a Palazzo Lombardia, a Milano.

«Rispetto all’anno precedente - ha aggiunto l’assessore - sono più che triplicati i riconoscimenti, a dimostrazione della capacità di mantenere la vostra competitività nonostante la crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato. E in questo contesto merita oggi una menzione speciale un pezzo di storia di questa città: il “Camparino” di Milano che, pur essendo gia’ un Negozio storico, festeggia con noi 100 anni di attività intrisi di valori ambrosiani, di bellezza e di dedizione».

«Per sostenere la capacità imprenditoriale dei negozi storici e favorire continuita’ e il ricambio generazionale alle attività- ha aggiunto Parolini - abbiamo recentemente lanciato un bando, che si è’ chiuso proprio in questi giorni, dal titolo “Innovare la tradizione”, che ha messo a disposizione 1 milione di euro per valorizzare ulteriormente queste attività storiche, finanziando progetti relativi ad interventi di innovazione, riconversione e sviluppo e trasmissione d’impresa e rilancio occupazionale».

Dell’argomento si parlerà anche su L’Eco di Bergamo in edicola il 20 ottobre con Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio di Bergamo.

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