Il regno dei posteggiatori abusivi
Ce ne sono anche 8 alla Malpensata

Malpensata, il più grande parcheggio gratuito a due passi dal centro. Si moltiplicano le segnalazioni di un presunto giro di parcheggiatori abusivi che avrebbero preso il sopravvento sui pendolari che abitualmente utilizzano gli stalli per raggiungere il centro o la stazione.

«Perché nessuno interviene a porre rimedio alla situazione?» ci ha scritto una lettrice nei giorni scorsi. Siamo andati a verificare che cosa succede sul piazzale in una mattina di un giorno feriale. Ci siamo appostati fingendo di essere in attesa di una persona, per non suscitare sospetti. Quello che abbiamo visto è che i parcheggiatori sono piuttosto numerosi, dai 6 agli 8.

Sono tutti stranieri, ma non sembra esserci un’etnia precisa di riferimento, ci sono africani ma anche europei dell’Est. Anche sul comportamento tenuto ci sono diverse sfumature. Nella maggior parte dei casi non abbiamo notato particolari insistenze con gli automobilisti, ma d’altro canto abbiamo assistito anche a un momento di tensione con una donna che è stata presa di mira da un gruppetto ed è scoppiata a piangere.

Alle 9 il parcheggio è già pienissimo, con auto parcheggiate in doppia fila. Trovare un posteggio sembra impossibile e molti rinunciano ancora prima di completare il giro del piazzale. Non c’è automobile che si muova senza che lo sguardo dei parcheggiatori abusivi non l’abbia già adocchiata.

Uno di loto ci racconta: «Non guadagniamo tanto. Di solito ci danno 50 centesimi, altre volte un euro, altre volte ancora non ci danno proprio niente». Facendo qualche rapido e approssimativo calcolo si può ipotizzare che il guadagno giornaliero di ciascuno si aggiri intorno ai 15 euro.

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