Il duplice omicidio di Brescia:
le indagini portano a Cremona

Portano a Cremona le indagini della Procura di Brescia che presto potrebbe iscrivere nuove persone nel registro degli indagati per l’omicidio dei coniugi Seramondi.

Si cerca l’uomo dal quale il pakistano Muhammad Adnan e l’indiano Sarbjit Singh, residente a Casazza, arrestati domenica sera, avrebbero acquistato il fucile a canne mozze che risulta rubato nel Cremonese nel 2011.

Sempre a Cremona i due presunti assassini avrebbero comprato, per 330 euro senza passaggio di proprietà e targa, da un rivenditore italiano il motorino usato nel giorno del duplice omicidio.

Per gli inquirenti i due arrestati avrebbero contatti nel Cremonese, mentre il punto abituale di ritrovo dei due asiatici sarebbe stato individuato a Mairano, nel Bresciano, a metà strada proprio con Cremona.

Ma davvero Adnan e Singh hanno ammazzato due persone, i coniugi Francesco Seramondi e Giovanna Ferrari, soltanto perché il loro negozio vendeva di più di quello, lì vicino, di Adnan? Secondo gli inquirenti la risposta è no.

Tuttavia finora non sono stati trovati riscontri concreti sulla presenza di eventuali mandanti o fiancheggiatori: qualcun altro che, per motivi diversi dalla concorrenza, volesse la morte dei coniugi.

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