Grandi infrastrutture: siglato in Provincia protocollo d’intesa per accelerare i tempi

La giornata bergamasca del presidente della Regione, Roberto Formigoni, e del ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi venuti ad inaugurare il raddoppio del binario ferroviario fra Bergamo e Treviglio, si è conclusa con un protocollo di intesa siglato fra Ministero dei Trasporti, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia per accelerare alcune grandi opere come la Brebemi, la Pedemontana e la Tangenziale est esterna di Milano.

«Questo protocollo d’intesa - ha commentato il presidente - inaugura un nuovo modo di operare nel campo delle opere pubbliche, sul modello di quanto già fatto per il polo fieristico». Il documento prevede un impegno per un’accelerazione e per il completamento delle procedure previste per l’approvazione di alcune grandi opere. Nell’elenco incluso nel protocollo compaiono la tratta ferroviaria alta capacità Treviglio-Verona (con opere di compensazione per il miglioramento della viabilità nella pianura bergamasca), il collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano (Brebemi), l’autostrada Pedemontana, la Tangenziale est esterna di Milano, la statale 42 da Albano a Trescore e le varianti di Calusco d’Adda, Terno d’Isola e Cisano Bergamasco.

Un posto particolare, come ha sottolineato il presidente della Provincia Valerio Bettoni, occupa inoltre la Villa D’Almé-Dalmine, «sulla quale - ha rimarcato - da tempo la nostra giunta stanno puntando come opera assolutamente decisiva per la viabilità provinciale e per il futuro delle Valli Brembana, Serina, Taleggio, Imagna e S. Martino».

«Per monitorare l’andamento dei lavori e lo stato delle procedure - hanno annunciato Formigoni e Bettoni - verrà pure istituita una società ad hoc che avrà il compito di verificare, con cadenza regolare, la situazione. Il protocollo, del resto, nasce con garanzie certe, perché gli stanziamenti ci sono già».

(19/07/2005)

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