Furti in casa, 3 zingari in carcere

Sono stati ritenuti responsabili di due furti nella Bergamasca. Mercoledì mattina, al tribunale di Bergamo, tre zingari sinti sono stati accusati di furto e tentato furto ai danni di due famiglie bergamasche. Si tratta di due fratelli originari di Chivasso (Torino) di 23 e 27 anni, in carcere con una condanna di 2 anni e 8 mesi, e un uomo di 54 anni della provincia di Vercelli, condannato a 3 anni di reclusione. Assolto invece un altro zingaro di 27 anni. I due colpi sono stati messi a segno nel 2007, e fanno parte di un’indagine molto ampia della Procura di Cuneo che ha indagato su una serie di furti in appartamento, cinque dei quali avvenuti sul territorio orobico. Gli inquirenti sono risaliti ai tre zingari grazie a una serie di intercettazioni telefoniche. Mercoledì il giudice ha però ritenuto colpevoli i tre solo di due delle cinque rapine avvenute nella Bergamasca. Si tratta di un tentato furto avvenuto a Covo lo scorso 5 luglio 2007 in un’abitazione di via Cimitero 7 e di un altro furto degenerato in rapina a Chiuduno il 26 luglio 2007. In quest’ultimo caso i tre sono entrati in un’abitazione di Chiuduno dove hanno prelevato una tv e un computer. Sorpresi dal proprietario di casa, lo hanno minacciato di morte con un cacciavite lungo 30 centimetri prima di scappare con la refurtiva.(12/11/2008)

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