Emergenza sfratti, Pirellone in campo
Per le famiglie in difficoltà 8,6 milioni

Una misura nuova e sperimentale per rendere più incisiva la prevenzione e il contrasto degli sfratti per morosità nei 17 Comuni ad alta tensione abitativa della regione: tra questi Comuni c’è anche Bergamo.

Sono 8,6 i milioni stanziati dalla Regione in aiuto delle famiglie che si trovano in una situazione di morosità incolpevole e rischiano quindi lo sfratto. Una misura nuova e sperimentale presentata dal governatore Roberto Maroni e dall’assessore allla Casa Paola Bulbarelli.

«Si tratta di un’azione molto importante – ha spiegato l’assessore – prevista per la prima volta in Lombardia. Abbiamo attivato una misura che rende più incisiva la prevenzione e il contrasto degli sfratti per morosità nei 17 Comuni ad alta tensione abitativa, dove c’è stato un notevole incremento di queste situazioni». Tra questi Comuni c’è anche Bergamo.

«Il sostegno alle famiglie – ha precisato la Bulbarelli – non avviene più con investimenti a fondo perduto, ma attraverso nuovi strumenti finanziari come microcredito, fondi di garanzia, maggiore diffusione di forme contrattuali di locazione a canoni concordato». Le amministrazioni locali si impegnano a cofinanziare l’intervento regionale per un importo non inferiore al 40 per cento degli 8,6 milioni di euro stanziati dalla Regione. Potranno richiedere il contributo le famiglie con reddito Isee/fsa (quindi non reddito imponibile) fino a 13.000 euro. La misura prevede anche l’istituzione di una cabina di regia composta, oltre che dalla Regione, da rappresentanti di Anci e organizzazioni sindacali dei proprietari e inquilini interessati alle sperimentazioni.

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