È morto il signor «Billy» di Ikea
Lundgren inventò la famosa libreria

È morto il signor «Billy» di Ikea, ovvero Gillis Lundgren, l’inventore della famosa libreria che ha arredato salotti di mezzo mondo. Raccontaci le tue peripezie per montarla.

Il quarto impiegato assunto da Ikea nel 1953, durante la sua carriera di disegnatore seriale, fu protagonista della rivoluzione più pratica e low cost di tutti i tempi: la produzione di mobili in scatola, montabili e facilmente trasportabili.

La libreria-rockstar che ha copiato e incollato mensole e salotti è, in termini progettuali, il complemento d’arredo più evergreen che sia mai stato concepito (il suo schizzo quasi definitivo fu disegnato sul retro di un tovagliolo), il più multitasking e il meno invasivo, insomma, la libreria che starebbe bene in qualsiasi living di qualsiasi casa. L’oggetto (bellissimo) che ha semplificato la vita di tutti (quelli che sono riusciti a montarla).

Un rivoluzione che convinse tutti, non prima però di aver sistemato qualche piccolo difetto: dopo essere stata inserita nel 1980 all’interno del catalogo Ikea infatti, la Billy fu immediatamente oggetto di critiche da parte dei clienti che l’avevano acquistata, perché lamentavano la poca resistenza degli scaffali, che si piegavano con troppa facilità sotto il peso dei libri. Per far fronte al disagio, il disegno fu rivisto: da 90 cm di larghezza, a 80cm.

Nei primi 30 anni la libreria Billy è stata venduta in più di 40 milioni di pezzi. In totale Lundgren ha disegnato 200 mobili per la multinazionale fondata in Svezia e ormai presente in tutto il mondo.. Nel 2013 il gruppo risultava avere 151.000 collaboratori con un management composto per il 47% da donne e un fatturato annuale di oltre 29 miliardi. È presente con 345 centri di vendita in 42 Paesi, gran parte dei quali in Europa, dove realizza il 70% del suo fatturato. Gli altri centri di vendita si trovano negli Stati Uniti, in Canada, in Asia e in Australia.

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