È caccia alla lepre a Orio
Venti animali cambiano casa

Nelle ore mattutine di domenica 12 gennaio, il Nucleo ittico-venatorio del Corpo di Polizia Provinciale di Bergamo ha coordinato una battuta di cattura di lepri nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio. Una ventina gli animali catturati.

Nelle ore mattutine di domenica 12 gennaio, il Nucleo ittico-venatorio del Corpo di Polizia Provinciale di Bergamo ha coordinato una battuta di cattura di lepri nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio con il supporto di personale dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC) della Pianura Bergamasca con sede a Caravaggio e delle Guardie venatorie faunistiche.

«L’operazione è stata richiesta e predisposta da Sacbo per ottemperare alle normative Enac, concernenti l’attività di prevenzione di possibili impatti mediante l’allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aerei, e in vista della esecuzione dei lavori di rifacimento della pista di volo» sottolinea Massimo Betelli, safety manager di Sacbo.

Come nelle precedenti operazioni analoghe, finalizzate al progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale, sono adottate tutte le precauzioni per la tutela e la salvaguardia degli esemplari catturati, destinati a essere rilasciati in zone di ripopolamento. Alle 8 di domenica mattina sono entrati in azione 78 operatori che hanno provveduto ad installare apposite reti in zone strategiche, producendo ad arte suoni e disturbi allo scopo di spingere le lepri nella direzione desiderata, per poterle poi prelevare con le dovute cure ed attenzioni.

L’operazione, terminata alle 12.45, ha consentito di intercettare e prelevare 20 esemplari, che sono stati rilasciati nelle aree di ripopolamento della pianura bergamasca, dopo aver applicato ad ognuno di essi una targhetta di riconoscimento dell’ATC Pianura Bergamasca in modo da poterne controllare i futuri spostamenti.Durante le operazioni di cattura delle lepri, l’attività aeronautica si è svolta regolarmente, senza interruzioni né limitazioni al traffico.

«Anche questa volta in campo il Nucleo Ittico Venatorio della Polizia Provinciale, la vigilanza volontaria e l’Ambito Territoriale di Caccia Pianura Bergamasca a supporto dell’attività dell’Aeroporto internazionale Il Caravaggio - spiegano gli «ssessori alla Polizia Provinciale Fausto Carrara e alla Caccia Alessandro Cottini -. L’intervento è stato pianificato insieme al gestore dello scalo e alle autorità aeroportuali: un’azione per concorrere a garantite gli obiettivi di sicurezza delle fasi di decollo e atterraggio e la tutela della fauna selvatica. Le lepri sono state poi liberate nelle zone di ripopolamento e cattura previste dal Piano faunistico venatorio provinciale».

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