Dragon pronto per il grande lancio
A bordo esperimenti made in Italy

Conto alla rovescia per il lancio, in programma lunedì 14 agosto, di Dragon: la capsula della Space X è pronta sulla rampa nella base di Cape Canaveral (Florida), per raggiungere la Stazione Spaziale con il razzo Falcon 9.

Il volo, realizzato dall’azienda di Elon Musk per conto della Nasa, porta agli astronauti rifornimenti e materiali scientifici, compresi sette esperimenti della missione Vita dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Ad attenderli è l’astronauta Paolo Nespoli.

«Impacchettati» a bordo della capsula Dragon ci sono i materiali per l’esperimento Perseo, messo a punto da Università di Pavia e Thales Alenia Space: una sorta di«abito spaziale», una giacca che contiene acqua per proteggere gli astronauti dalle radiazioni cui sono esposti nei lunghi viaggi e, in futuro, su basi lunari o marziane. C’è anche Aramis, della Thales Alenia Space: un’app che usa la realtà aumentata per aiutare gli astronauti a organizzare il carico all’interno di un cargo.A bordo c’è anche In-Situ, dell’università di Bologna, che misura dei biomarcatori dello stress.

Pronti a raggiungere la Stazione Spaziale anche i quattro esperimenti di biologia: Corm, dall’università di Firenze, che studia gli effetti della microgravità sulle cellule della retina; Nanoros, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, studia stress ossidativo; Myogravity, dell’università «G. d’Annunzio» di Pescara, studia gli effetti della microgravità sui muscoli; Serism, del Campus BioMedico di Roma, studia come la microgravità modifica il metabolismo delle ossa.

Nel frattempo l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) si sta preparando ad accogliere Dragon con il collega americano Jack Fischer: Nespoli e il suo collega hanno infatti il compito di manovrare il braccio robotico che permetterà di agganciare la capsula alla Stazione Spaziale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA