Cocaina, 24 in manette. Spacciavano in discoteca

Molte dosi venivano cedute in Bergamasca. A capo di due organizzazioni criminali smantellate dai carabinieri di Brescia e Chiari al termine di indagini durate circa un anno e mezzo c’era un cittadino tunisino

Stroncate due organizzazioni che gestivano un imponente traffico di eroina e cocaina in varie province lombarde e venete fra cui Bergamo. A capo delle due organizzazioni criminali smantellate dai carabinieri di Brescia e Chiari al termine di indagini durate circa un anno e mezzo c’era un cittadino tunisino. L’uomo, uno dei 24 arrestati, aveva messo in piedi un giro d’affari tale da consentirgli di inviare ai familiari in Tunisia in poco tempo 500.000 euro. Le organizzazioni operavano principalmente in provincia di Brescia, ma facevano circolare la droga anche nella provincia di Bergamo, Verona, Mantova e Cremona. Le indagini erano cominciate nella primavera del 2001 con i primi arresti, ma le due organizzazioni sono state sostanzialmente disarticolate con altrettante operazioni nell’ottobre e nel novembre del 2002. Gli spacciatori, in prevalenza nordafricani, vendevano infatti droga nei pressi di discoteche e giardini pubblici.

(20/11/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 21 novembre 2002

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