Cene, addio al ponte lamellare
Sulla ciclabile ora c’è quello in ferro

Con una potente gru della ditta Zanoletti di Bergamo, della portata di 400 tonnellate, è stato gettato il nuovo ponte in ferro, del peso di 38 tonnellate, che collega la pista ciclopedonale tra Cene (via al Serio) con Albino (oasi di Prato Alto).

Con una potente gru della ditta Zanoletti di Bergamo, della portata di 400 tonnellate, è stato gettato il nuovo ponte in ferro, del peso di 38 tonnellate, che collega la pista ciclopedonale tra Cene (via al Serio) con Albino (oasi di Prato Alto) e che ha sostituito la passerella in legno divenuta pericolosa per chi la percorreva e interdetta al transito nel mese di febbraio.

L’acqua piovana era penetrata nel legno facendolo marcire e, complici anche le muffe che si erano sviluppate, avevano minato le basi su cui poggiava il ponte alle due testate. L’operazione di sostituzione, che ha richiesto l’intera giornata di venerdì, è stata portata a termine dalla ditta appaltatrice Bergamelli che ha posato la struttura metallica realizzata dalla Oclm di Costa di Mezzate dopo aver predisposto i basamenti in cemento e metallo su cui poggiare le estremità del ponte ad arco.

Sull’impalcato verranno stesi 13 centimetri di calcestruzzo che verranno coperti da un tappetino di asfalto di 2 centimetri. Per la messa in opera del manufatto è stato necessario predisporre l’allestimento dell’enorme gru con un’armatura in ferro, smontare la passerella ammalorata e montare quella nuova. Operazione, quest’ultima, durata circa due ore e mezza.

Per oggi è prevista un’apertura provvisoria ma per quella definitiva occorrerà attendere una quindicina di giorni, il tempo di consentire all’asfalto di asciugare. Il nuovo ponte, che ha forma arcuata e ha una luce di 40 metri per 2 di larghezza, è stato realizzato dalla Comunità montana Valle Seriana che ha finanziato l’opera costata circa 200 mila euro.

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