Cascina Ponchia, centrodestra all’attacco
«Il Comune legittima un’occupazione»

«In questo modo si legittima l’occupazione di un edificio comunale. Noi non ci stiamo»: il centrodestra è compatto rispetto a una possibile soluzione per la Cascina Ponchia.

Cioè la trasformazione, come ventilato dall’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini, in una factory creativa, ossia in uno spazio riservato ai giovani per intrattenimento con laboratori artistici e culturali, gestito da un’associazione che assuma gli oneri di adeguamento. «Un altro centro sociale insomma» tuonano uniti Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Tentorio, che però si dividono sul tema «alienazione sì» e «alienazione no».

L’assessore Valesini fa sapere che «questa è solo una delle strade percorribili» e che comunque, anche se passasse l’idea della factory creativa, non potrà vedere come gestori gli attuali occupanti, il Kollettivo autonomo popolare il quale, contattato, non rilascia dichiarazioni.

L’ex amministrazione va all’attacco, dunque, quando si tratta del futuro dell’edificio di Monterosso per il quale era stato chiesto uno sgombero a cavallo delle elezioni: Danilo Minuti, ex assessore, e l’ex sindaco Franco Tentorio, dell’omonima lista evidenziano che con la factory creativa «il messaggio è estremamente negativo, e cioè da un lato viene premiato un atteggiamento che è fuori dalla legge, dall’altro si bastonano esercizi commerciali che da anni fanno aggregazione, come il recente caso di Borgo Palazzo».

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