Cronaca / Bergamo Città
Martedì 31 Marzo 2015
Cartelli Ztl poco «friendly» per gli stranieri
Pagheranno 461 €: alla faccia dello sconto
È rimasto comunque molto salato il conto che due turisti finlandesi dovranno pagare perché nel loro breve soggiorno a Bergamo passarono tre volte - per errore sì, ma anche per colpa di una segnaletica non certo «friendly» nei confronti degli stranieri - dalla Ztl di piazza Pontida.
La vicenda risale al settembre 2014: i turisti noleggiarono l’auto a Orio al Serio e impostarono il navigatore gps che li fece passare attraverso il varco della Ztl di piazza Pontida. Loro non si accorsero di nulla, anche perché il cartello è a quasi 5 metri d’altezza e con indicazioni solo in italiano.
In un primo tempo, come aveva riportato L’Eco, sembrava che tutto si fosse risolto con una sorta di «sconto»: invece di 600 euro, la compagnia di noleggio - il cui navigatore li aveva erroneamente indirizzati attraverso la Ztl - ne ha poi effettivamente pretesi solo 200. Insomma pareva fosse intervenuta, condonando due dei tre esborsi «salasso», multa compresa.
Invece non è così. La società di noleggio auto ha effettivamente condonato 400 euro ai signori Ermilä, ma si tratta semplicemente di quanto era stato richiesto per i disbrigo delle pratiche amministrative per l’invio del nominativo dell’automobilista alla polizia locale di Bergamo. Lunedì la famiglia Ermilä ha avuto la sorpresa finale: grazie a un servizio postale «efficientissimo» si è vista recapitare i tre verbali, spediti dalla polizia locale di Bergamo ai primi di dicembre.
Difficile sapere se la colpa del colossale ritardo nella consegna delle multe sia colpa delle Poste italiane o di quelle finlandesi. Quello che invece è certo è che ai signori Ermilä è venuto un colpo. Perché in ognuno dei tre verbali è scritto che il pagamento è di 87 euro se effettuato entro 5 giorni. L’esborso sale a 111 euro se fatto entro 60 giorni, e addirittura a 192,50 euro se dopo i 60 giorni. Intanto però erano passati 4 mesi.
Un giro di telefonate e mail ha chiarito i loro dubbi: dovranno pagare «solo» 87 euro, tre volte, quindi 261 euro. Da sommare però ai 200 pretesi dalla società di noleggio. Resta indubbiamente un bel salasso.
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