Bossetti, fibre di furgone sui leggins
In Procura: confermiamo le indiscrezioni

Dopo la fuga di notizie sull’esito degli esami del Ris sul furgone di Massimo Giuseppe Bossetti, nella mattinata di mercoledì 18 febbraio è stato convocato un vertice tra gli inquirenti, in Procura a Bergamo.

Dal pubblico ministero Letizia Ruggeri si sono presentati il capo del Ris, il tenente colonnello Giampietro Lago, gli uomini del Ros di Brescia e il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, Antonio Bandiera. Il vertice è terminato intorno alle 12.30 con una conferma da parte del tenente colonnello Lago: «Posso solo confermare quanto trapelato nei giorni scorsi: un elemento nuovo di rilievo che riguarda microframmenti acquisiti dagli indumenti della vittima che corrispondono a elementi del tessuto del furgone di Massimo Bossetti: è stato fatto un grande lavoro» ha detto il militare.

Da quanto emerso sul giubbotto e sui leggings di Yara Gambirasio sarebbero state quindi scoperte fibre del furgone di Bossetti, in carcere dallo scorso giugno. Per gli inquirenti si tratta dell’elemento più importante, dopo il Dna.

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