Bolletta pagata, ma il gas è tagliato
La messa in piega si fa col cappotto

Una storia di ordinaria burocrazia, anche se di ordinario c’è ben poco nel tagliare senza ragione la fornitura di metano a chi di acqua calda e riscaldamento fa uno strumento di lavoro. È accaduto in questi giorni a Cazzano Sant’Andrea.

Una storia di ordinaria burocrazia, anche se di ordinario c’è ben poco nel tagliare senza ragione la fornitura di metano a chi di acqua calda e riscaldamento fa uno strumento di lavoro. È accaduto in questi giorni a Cazzano Sant’Andrea, nel salone «Elsa acconciature» di via Don Santo Rota, di proprietà di Ramona Zaninoni e in cui lavora anche Elsa Moretti, fondatrice dell’attività nei primi anni ’90. Per oltre due giorni al negozio è stata bloccata la fornitura di gas metano da parte di Blue Meta spa, che solo nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 gennaio ha ripristinato l’erogazione.

«La scorsa estate - racconta Ramona - ho ricevuto un sollecito per il mancato pagamento di una bolletta di 237 euro. Ho immediatamente verificato: tutto era in ordine. Come richiestomi da Blue Meta, ho inoltrato via fax copia del pagamento, ritenendo tutto chiarito».

Una mera illusione, che non aveva fatto il conto con l’inesorabile macchina burocratica che in questi casi sa produrre meraviglie. «A dicembre - continua - ho ricevuto un nuovo sollecito per la stessa bolletta e a questo punto mi sono recata allo sportello Blue Meta, aperto il venerdì presso il municipio di Leffe». Anche qui ampie rassicurazioni, copia di avvenuto pagamento consegnata e tanti auguri.

Anno nuovo e vita nuova, pensano Ramona ed Elsa che lavorano a ritmo sostenuto, dato che nel salone arrivano clienti anche dai paesi limitrofi. Lunedì 20 gennaio la doccia fredda, in senso strettamente letterale: «L’acqua calda non arrivava - spiega Elsa - e il riscaldamento era in blocco. Pensando ad un guasto, abbiamo chiamato il tecnico della caldaia, giunto all’indomani mattina». Dopo il sopralluogo, il verdetto: nessun guasto, ma «solo» la mancanza di metano nell’impianto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA