Audi gialla trovata bruciata nel Trevigiano
Salvini: entra gente che sfreccia e spara

La famosa vettura è stata ritrovata nei pressi di Onè di Fonte, dopo una caccia di carabinieri e polizia che durava da una decina di giorni.

«Non è possibile che gli altri stati controllino i loro confini mentre in Italia entra gente che sfreccia a 250 km orari in autostrada, sparando a polizia e carabinieri. È roba da matti. Queste situazioni si possono verificare solo in Italia. Noi vorremmo non muri, non fili spinati, ma un po’ di controlli». Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando la vicenda dell’Audi gialla e il suo ritrovamento, incendiata, la notte scorsa nel Trevigiano.

La famosa vettura è stata ritrovata nei pressi di Onè di Fonte, dopo una caccia di carabinieri e polizia che durava da una decina di giorni.

Con la distruzione del veicolo, le possibilità di risalire ai protagonisti della vicenda, secondo il magistrato, «si sono ridotte al minimo. Sarà difficile trovare qualche reperto utile - ha aggiunto Dalla Costa - e purtroppo, se fino a ieri avevamo qualche aggancio per individuare gli occupanti, oggi non c’è più neppure questo». La Procura di Treviso non è titolare di fascicoli particolari sui reati commessi dalla banda dell’Audi nel territorio, e l’attività di giudiziaria in atto al momento è di tipo puramente di tipo conoscitivo.

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