A Milano una giornata di studi in ricordo di Cesare Mozzarelli

Un anno fa, proprio in questi giorni, moriva il prof. Cesare Mozzarelli. Apprezzato collaboratore anche de L’Eco di Bergamo, Mozzarelli si era spento prematuramente a causa di una malattia con cui aveva a lungo convissuto.

La sua figura è stata ricordata con una Giornata di studi organizzata dall’Istituto di storia moderna e contemporanea dell’Università Cattolica di Milano.

La produzione del prof. Mozzarelli, a partire dal 1972 sino ai giorni nostri, è stata assai vasta: dagli studi prettamente scientifici su libri riviste autorevoli, ai contributi di alta divulgazione, alle prese di posizione sulla stampa, sia per l’ampia gamma di interessi intellettuali. Studi molto tecnici e documentati, sostenuti anche dalla sua formazione giuridica, sulla storia delle istituzioni e sulle forme della burocrazia absburgica al centro o nelle terre del Lombardo-Veneto e numerose ricerche sul sistema di governo nell’Europa.

Non sono mancate analisi acute e brillanti su ambiti più ristretti e di nicchia, rivelatori di costumi, mentalità, atteggiamenti. Mozzarelli ha formulato anche ipotesi di ampio respiro su questioni nodali e molto dibattute, affrontando, ad esempio, il rapporto tra identità religiosa e identità nazionale nella formazione dell’Italia unita o discutendo la tesi sulla presunta arretratezza civile di cui l’Italia avrebbe sofferto a causa della predominante influenza del Cattolicesimo. Insomma una ricerca a tutto campo della quale ancora si sente la mancanza.

(20/09/2005)

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