Telefono muto da 13 giorni
A Oneta s'aspetta la riattivazione

Dall'11 ottobre il telefono della sua abitazione a Oneta è muto: per chi compone il numero sembra tutto a posto (chiamando si sente il solito «tu-tuu»); ma in casa il telefono non suona, né tantomeno si possono effettuare chiamate.

Dall'11 ottobre il telefono della sua abitazione è muto: per chi compone il numero sembra tutto a posto (chiamando si sente il solito «tu-tuu»); ma in casa il telefono non suona, né tantomeno si possono effettuare chiamate in uscita.E poi l'Adsl: anche quella non funziona e non è possibile utilizzare internet.

Sulle prime Fabio Poli, residente a Oneta, non ci aveva dato troppo peso: «Avevo segnalato il guasto – racconta – confidando in una rapida soluzione». E invece sono già passati tredici giorni. «Ho chiamato il numero di assistenza 187 – racconta – ma è stata un'odissea: ogni volta l'operatore era diverso ed aveva una diversa versione per spiegare il problema». Qualcuno gli dice che il guasto sarebbe stato risolto in poche ore, altri gli suggeriscono di aspettare, tutti gli assicurano che i giorni passati senza telefono saranno scomputati dalla bolletta.

La priorità però non è il rimborso, ma che il servizio venga riattivato: «Ho il telefono cellulare e per me cambia poco – spiega – sono invece preoccupato per mia mamma: ha 87 anni e quando vado al lavoro sta tutta la giornata a casa sola, senza possibilità di comunicare in caso di necessità».

Secondo quanto ricostruito dal signor Poli il disservizio riguarda una trentina di utenze fisse della zona. «Nei giorni scorsi abbiamo avuto diverse segnalazioni legate alla linea Telecom – ammette il sindaco Cesarina Bendotti – e persino il municipio è rimasto isolato per alcuni giorni. Ora però tutte le emergenze sembrano essere rientrate». Tutte, tranne quella di Fabio Poli e famiglia: ieri sera la cornetta del loro telefono faceva ancora scena muta.

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