Omicidio Ruggeri, vertice a Vicenza
per l'inchiesta sulla frode fiscale

Oggi gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Gian Mario Ruggeri sono in trasferta a Vicenza, per un vertice con il pm Silvia Golin, il magistrato che coordina l'inchiesta per frode fiscale  in cui l'imprenditore di Telgate figurava fra gli imputati.

Oggi gli inquirenti che indagano sull'omicidio di Gian Mario «Jimmy» Ruggeri sono in trasferta a Vicenza, per un vertice con il pm Silvia Golin, il magistrato che coordina l'inchiesta per frode fiscale (si parla di fatture false per un totale di 30 milioni di euro) in cui l'imprenditore di Telgate figurava fra gli imputati.

È questa – anche se non è la sola – una delle piste più concrete su cui si concentrano gli investigatori, nell'ipotesi che qualcuno abbia visto Jimmy come un testimone scomodo, da mettere a tacere a colpi di pistola.

Tramite i suoi legali, stava cercando con la procura vicentina un accordo per patteggiare e uscire dall'inchiesta. Proprio venerdì – il giorno prima del delitto – i suoi avvocati avevano avuto un incontro con il magistrato per definire i termini dell'accordo. Può essere solo una coincidenza, il fatto che il giorno successivo due sicari in moto gli abbiano sparato? Uscendo di scena con un patteggiamento, Jimmy sarebbe diventato un testimone scomodo al processo?

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