Dossena, l'addio a Domenico
I suoi colleghi con le tute arancioni

È stato il giorno del dolore, dell'ultimo saluto a Domenico Locatelli, l'operaio sessantunenne scomparso martedì in seguito a un tragico incidente sulla provinciale 470, mentre era impegnato a segnalare un intervento di pulizia in galleria.

È stato il giorno del dolore, dell'ultimo saluto a Domenico Locatelli, l'operaio sessantunenne scomparso martedì in seguito a un tragico incidente sulla provinciale 470, mentre era impegnato a segnalare un intervento di pulizia in galleria.

Ieri la comunità di Dossena ha espresso il suo unanime cordoglio per la scomparsa improvvisa di un amico. Tante le persone che hanno partecipato al rito funebre, la chiesa gremita ha espresso solidarietà e fratellanza, come ha evidenziato pure don Sergio Bonacquisti durante l'omelia.

«La morte improvvisa di Domenico ha lasciato tutti scossi, con una domanda di senso per quanto accaduto – ha detto il sacerdote –. Ognuno di noi ha innato un senso di responsabilità, tutti ci sentiamo coinvolti in questo lutto. Ognuno di noi in questi giorni è senza risposta per quanto successo. Affidiamoci a Dio, oggi celebriamo la vita, i segni di Gesù che è vivo. La sua parola può offrire conforto».

Fra le persone intervenute ieri al funerale c'erano tanti colleghi della Provincia di Bergamo, dove l'operaio sessantunenne ha lavorato per una vita. Hanno indossato la divisa lavorativa arancione per testimoniare la vicinanza al collega defunto: come lui, tutti i giorni si trovano a gestire situazioni difficili a pochi metri dal passaggio di auto e mezzi pesanti. A portare il cordoglio dell'istituzione c'erano anche il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, il vicepresidente e assessore alla Viabilità Giuliano Capetti e il dirigente del settore Viabilità, Renato Stilliti.


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