È argentino il nuovo Papa
Jorge Bergoglio è Francesco

È argentino il nuovo Papa, il primo pontefice latino-americano della storia della Chiesa. È Jorge Mario Bergoglio: si chiamerà Francesco. Gesuita, arcivescovo di Buenos Aires, ha 76 anni, compiuti lo scorso 17 dicembre.
Bergoglio era un nome noto già durante il Conclave che ha eletto 8 anni fa Papa Benedetto XVI, quando fu in lizza fino all'ultimo.

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Dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di san Pietro, Francesco ha salutato la folla con «Fratelli e sorelle buonasera» e poi ha detto: «Sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l'accoglienza», ha aggiunto, facendo riferimento alla sua nazionalità argentina. Poi ha chiesto di pregare per Benedetto XVI. Un Padre Nostro e un'AveMaria hanno seguito le prime parole del Pontefice che poi ha parlato di un «cammino di fratellanza e fiducia», volendo «pregare per tutto il mondo affinchè ci sia una grande fratellanza». Un cammino, quello che Francesco I vuole iniziare e che spera sia «fruttuoso per questa città». «Cominciamo questo cammino della chiesa di Roma, vescovo e popolo, popolo e vescovo, insieme».

E prima di dare la benedizione, Francesco ha chiesto al popolo dei fedeli di pregare per «il suo vescovo». «Adesso vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore - ha detto -. Prima che il vescovo benedica il popolo vi chiedo che voi preghiate Dio di benedire il vostro vescovo». Piazza San Pietro nel silenzio per qualche secondo ha pregato e poi un applauso fortissimo ha accolto la benedizione impartita in latino. Aggiungendo: «A voi do la benedizione e la do a tutto il mondo, uomini e donne di buona volontà» ha detto. Dopo gli inni, vaticano e italiano, congedandosi dai fedeli in piazza San Pietro al neo Papa argentino Francesco è anche scappato un «buenas tardes..», subito corretto con «buonanotte».