I vescovi lombardi dal Papa
«Conclave prima del 15 marzo»

È l'ultimo gruppo di vescovi in visita Ad Limina quello ricevuto oggi da Benedetto XVI, composto da 13 vescovi lombardi tra cui il cardinale di Milano Angelo Scola e il predecessore Dionigi Tettamanzi. Con loro mons. Francesco Beschi vescovo di Bergamo.

È l'ultimo gruppo di vescovi in visita Ad Limina quello ricevuto oggi da Benedetto XVI, composto da 13 vescovi lombardi tra cui il cardinale di Milano Angelo Scola e il predecessore Dionigi Tettamanzi. Con loro mons. Francesco Beschi vescovo di Bergamo.

Gli altri vescovi del gruppo erano gli ausiliari Erminio De Scalzi, Luigi Stucchi, ed Enrico Delpini, quindi Giovanni Giudici (Pavia), Dante Lanfranconi (Cremona), Luciano Monari (Brescia), Giuseppe Merisi (Lodi), Diego Coletti (Como), Oscar Cantoni (Crema), Roberto Busti (Mantova).

IL CONCLAVE
Intanto si è appreso che il Conclave potrebbe iniziare prima del 15 marzo, data desunta dalla costituzione apostolica "Universi dominici gregis", che indca l'inizio del Conclave da 15 a 20 giorni dopo l'inizio della sede vacante. "Questo termine - ha spiegato in un briefing padre Federico Lombardi - è fissato per attendere i cardinali che devono arrivare a Roma, ma nell'eventualità che siano tutti arrivati è anche possibile anticipare".
"Si può quindi interpretare la costituzione in modo differente", ha sottolineato il portavoce vaticano, che ha spiegato che la questione "è stata posta anche da diversi cardinali".

IL PAPA
Dopo il suo trasferimento a Castel Gandolfo nel pomeriggio del 28 febbraio, Benedetto XVI resterà nella residenza sui Colli Albani per circa due mesi. È la previsione riferita da padre Federico Lombardi in base a quanto dettogli dal direttore delle Ville Pontificie, Saverio Petrillo. "Dovrebbe rimanere fino alla fine di aprile", ha spiegato Lombardi. Dopo di che il Papa si trasferirà nuovamente in Vaticano, nell'ex monastero di clausura nei Giardini dove sono in corso attualmente lavori di ristrutturazione.

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