Bergamo: 1.100 morti all'anno
In prima linea contro il fumo

Anche quest'anno, in occasione della Giornata senza tabacco che sarà celebrata in tutto il mondo giovedì 31 maggio, gli Ospedali Riuniti organizzano con la Lega italiana per la lotta contro i tumori Onlus (Lilt), dalle 10 alle 14, un gazebo per sensibilizzare i cittadini.

Anche quest'anno, in occasione della Giornata senza tabacco che sarà celebrata in tutto il mondo giovedì 31 maggio, gli Ospedali Riuniti organizzano con la Lega italiana per la lotta contro i tumori Onlus (Lilt), dalle 10 alle 14, un gazebo per sensibilizzare i cittadini sui danni causati dalle sigarette.

Grazie alla collaborazione della direzione medica di presidio, della Lega italiana lotta ai tumori Onlus e dell'Asl di Bergamo, i visitatori potranno sottoporsi al test per la misurazione del monossido di carbonio e a un colloquio con i pneumologi degli Ospedali Riuniti, che saranno presenti al punto informativo durante tutto l'arco della manifestazione.

A presidiare il gazebo ci saranno anche le studentesse del corso di laurea in Ostetricia, coordinate da Edda Pellegrini, e alcuni alunni della quinta elementare di Endine, in rappresentanza delle scuole primarie della Valle Cavallina, appositamente formati dall'Asl di Bergamo e dalla Lilt Onlus per veicolare il messaggio della prevenzione.

Studentesse e scolari consegneranno ai visitatori una mela o un pacchetto di biscotti dietetici in cambio di una sigaretta e distribuiranno locandine appositamente ideate dai bambini su questo tema. Due di loro, accompagnati da un'insegnante e dalla dr.ssa Bonomi, psicologa Lilt Onlus, si recheranno in Ostetricia per consegnare alle neomamme un disegno con un messaggio contro il fumo.

A Bergamo, dove fuma 1 persona su 4, il 15% dei decessi è legato alle sigarette e lo scorso anno più di 1.100 persone hanno perso la vita a causa della dipendenza dalle «bionde». Di questi, secondo i dati Asl, 488 sono morte di cancro al polmone e 272 per altre tipologie di tumori legati al fumo.

Il fumo ha effetti nocivi anche sul sistema cardiovascolare, provocando l'innalzamento della pressione sanguigna e restringimento delle arterie, con conseguente aumento del rischio di infarto, ictus e insufficienza renale. Chi fuma però non danneggia soltanto se stesso ma anche chi gli sta attorno.

Chi è esposto tutti i giorni al fumo passivo aumenta la possibilità di contrarre tumori al polmone e altre malattie all'apparato respiratorio e cardiovascolare, vedendo peggiorare altre patologie già esistenti come allergie, irritazione agli occhi e al naso, tosse e mal di testa. In Italia è stimato che ogni anno muoiono circa 1.000 persone a causa del fumo passivo.

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