Sequestrate 20mila calze Kappa
in un capannone di Bolgare: false

La Guardia di Finanza di Bergamo, a seguito di autonoma attività investigativa a tutela della proprietà intellettuale, nella giornata di mercoledì 16 maggio ha eseguito il sequestro di 20.376 paia di calze e 6792 etichette riportanti il marchio contraffatto «Kappa».

La Guardia di Finanza di Bergamo, a seguito di autonoma attività investigativa a tutela della proprietà intellettuale, nella giornata di mercoledì 16 maggio ha eseguito il sequestro di 20.376 paia di calze e 6792 etichette riportanti il marchio contraffatto «Kappa».

La merce è stata rinvenuta all'interno di un capannone industriale nei pressi di Bolgare, utilizzato da una società operante nel commercio di capi di abbigliamento. Il legale rappresentante della società (una donna italiana di 37 anni, residente in provincia di Milano) è stato denunciato alla procura della Repubblica di Bergamo per i reati di «introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi» e «ricettazione».

Tale attività si inquadra nel più ampio contesto dei servizi a tutela dell'economia pubblica, dell'industria e del commercio ed è finalizzata a salvaguardare non solo i titolari di marchi di fabbrica registrati che operano correttamente sul mercato, ma soprattutto il consumatore finale che, convinto di acquistare un oggetto originale, a sua insaputa riceve merci contraffatte, il più delle volte, prodotte con materiali di dubbia qualità e provenienza.

Dall'inizio dell'anno nello specifico settore la Guardia di Finanza di Bergamo ha già complessivamente sequestrato 27.764 pezzi contraffatti e denunciati 19 responsabili.

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