Mani al collo, via il portafogli:
rapinata nella chiesa di Sant'Anna

Era entrata in chiesa per una preghiera, invece si è trovata uno sconosciuto che l'ha assalita alle spalle, le ha stretto le mani attorno al collo e le ha detto: «Dammi i soldi». È accaduto nel primo pomeriggio di giovedì a Bergamo, nella chiesa di Sant'Anna.

Era entrata in chiesa per una preghiera, invece si è trovata uno sconosciuto che l'ha assalita alle spalle, le ha stretto le mani attorno al collo e le ha detto: «Dammi i soldi». È accaduto nel primo pomeriggio di giovedì a Bergamo, nella chiesa di Sant'Anna.

La signora non ha opposto resistenza, ha infilato la mano nella borsa e ha consegnato il portafogli allo sconosciuto. Neppure il tempo di girarsi e lui era già sparito, raggiungendo la porta sul fondo della chiesa, che si affaccia su piazza Sant'Anna.

La donna, 64 anni e residente in città, appena si è ripresa ha chiesto aiuto e ha dato l'allarme. Sul posto è giunta una Volante della Questura: le ricerche del fuggitivo - del quale c'era però una descrizione solo sommaria - non hanno dato esito.

Tutto è avvenuto intorno alle 14: secondo il racconto della vittima l'assalitore era quasi certamente un italiano. Il bottino è di pochissimo conto: la signora aveva nel portafogli solo 15 euro.

Ma resta la gravità del fatto: una rapina messa a segno in una chiesa è un segno, brutto, di totale mancanza di rispetto per un luogo di culto e per coloro che lo frequentano.

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